Chi non ha mai visto gioielli in corallo, bellissimi, pieni di fascino, scolpiti per far volare la nostra fantasia verso mondi conosciuti o immaginari, oppure ridotti a piccole o grandi sfere, rosa, rosse, arancioni.
Ed ecco che ci ritorna alla mente l’eleganza dei gioielli delle donne dell’antica Roma, dei tesori ritrovati negli scavi di Pompei ricchi di corallo rosso frammisto all’oro per creare quegli effetti cromatici che ci fanno sognare.
E ancora, a sentir parlare di corallo, la mente ritorna alle nostre antenate, donne dei secoli scorsi dai grandi pendenti alle orecchie, pendenti rossi soprattutto, per far risaltare il contrasto con il bruno della carnagione e dei capelli.
CORALLO DESCRIZIONE
Il corallo: una pietra quasi scomparsa negli ultimi anni, quasi fuori moda forse perché sempre più rara e dunque più preziosa.
Certo perché il corallo nasce dalla vita di tanti piccoli esseri marini, i polipi, che lo producono in tempi lunghissimi, per proteggersi.
Inizia sotto forma di tanti piccoli tubicini di natura calcarea dentro ai quali il polipo racchiude il suo corpo e dai quali lascia fuoriuscire solo i tentacoli per afferrare il cibo che gli serve da nutrimento.
Questi piccoli esseri, lunghi pochi millimetri, crescono l’uno legato all’altro dando luogo ad una ramificazione che rende tutto l’apparato simile ad un albero, un albero sottomarino, forte come la pietra ma fragile nei confronti dei marosi che spesso ne spezzano qualche ramo.
Il frammento, sbattuto dalle onde, migra fino a quando il mare si calma, allora si posa sul fondo e ritorna a vivere creando un’altra progenie.
Ma per crescere, la colonia di corallo, ha bisogno di tempi lunghissimi non compatibili con il desiderio dell’uomo che depreda il mare alla continua ricerca dei suoi tesori.
Inoltre i polipi, per vivere, hanno bisogno di particolari condizioni del mare: luce, temperatura, correnti, mancanza di inquinamento, tutto questo concorre al loro benessere.
La migliore qualità di corallo si forma in acque calde e ad una profondità che va dai 5 ai 300 metri.
ALCUNE VARIETA’
Famoso è il corallo giapponese con le sue varietà di rosso, rosa o bianco ma le prime due si possono trovare anche nel Mediterraneo, lungo le coste dell’Africa, del Mar Rosso e nelle acque al largo della Malesia.
La tradizione napoletana, che ci offre oggetti di corallo nelle sue più svariate e pregiate forme, è una chiara testimonianza di quanto le acque del Mediterraneo, un tempo, ne fossero ricche.
Molto particolare è invece il corallo di Sciacca, ormai scomparso dai fondali siciliani, dal tipico colore arancione.
Esiste anche una varietà di corallo nero e dorato, si trova al largo delle coste Indiane occidentali, dell’Australia e delle isole del Pacifico.
Il corallo rosso, tranne rare eccezioni, è la varietà più preziosa, più intenso è il suo rosso, più il corallo aumenta di valore.
COME CONSERVARE UN GIOIELLO DI CORALLO?
Occorre ricordare che , soprattutto quello rosso, a differenza di molte pietre dure, è sensibile agli acidi e al calore, quindi bisogna stare attenti ai profumi e alle creme che usiamo, al sudore perché tutto ciò potrebbe alterare il gioiello.
I preziosi in corallo vanno puliti con un panno di cotone, se possibile asciutto e vengono conservati in sacchetti appositi lontani anche dal troppo calore che potrebbe cambiare il loro colore.
Occorre stare attenti anche al filo che, con il passare del tempo, potrebbe spezzarsi perciò, ogni tre anni circa, sarebbe opportuno che venisse sostituito.
Tutti i coralli all’inizio sono opachi, ma vengono lucidati e trattati in modo opportuno così assumono una bella lucentezza che potranno mantenere per lungo tempo.
Ma, con il passare degli anni, in ogni caso, il corallo perde la sua luminosità, occorre però sapere che esistono dei trattamenti ravvivanti con i quali viene ripristinato, quasi del tutto, lo splendore originario.
QUANTO VALE UN GIOIELLO DI CORALLO?
Ci sono diversi elementi che ne determinano il valore ma i più comuni sono:
La grandezza, un corallo molto piccolo ha un basso prezzo di mercato.
Il luogo da dove proviene, in alcune zone il corallo è più prezioso.
Le imperfezioni, quello che per noi può essere un difetto gli esperti possono considerarlo una preziosa rarità.
La lavorazione, occorre che sia fatta da mani esperte.
I metalli preziosi, quali oro, argento o le altre pietre come ad esempio brillanti che compongono il gioiello.
Per tutto questo ed per altro ancora acquistiamo gioie in corallo, rivolgiamoci al nostro gioielliere di fiducia, un gioiello è un investimento sicuro che dura negli anni e spesso, con il passare del tempo, acquista sempre più valore.
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