Categoria: Orologi

  • Come pulire il cinturino dell’orologio

    Come pulire il cinturino dell’orologio

    Quando si parla di orologio il primo pensiero corre sicuramente alla cassa. La cassa è certamente il punto nodale della nostra attenzione: si tratta dell’insieme della ghiera, degli ingranaggi, del vetro e del quadrante. Contenendo “l’orologio in senso stretto” è la parte che tendiamo a pensare per prima. Eppure c’è ancora un importantissimo elemento, il quale gioca un ruolo fondamentale. Non solo perché insieme alla cassa definisce lo stile dell’orologio, ma soprattutto in virtù della sua funzione. Stiamo parlando del cinturino, una parte dell’orologio che oltretutto è particolarmente soggetta a sporcarsi. Oltre che, certamente, a rovinarsi con l’usura. Per questo motivo oggi andiamo a vedere come pulire il cinturino dell’orologio.

    Cinturino orologio

    Abbiamo detto dunque che il cinturino degli orologi è esposto ogni giorno a polvere e sporcizia di vario tipo. La maggiore o minore esposizione dipende dal lavoro che si svolge, ma tendenzialmente è un oggetto che si sporca. Sarà quindi opportuna un’accurata pulizia dello stesso da effettuarsi regolarmente. I cinturini in metallo possono essere puliti facilmente con acqua e sapone. O, in caso di sporco superficiale, semplicemente con un panno per lucidatura.

    Come pulire il cinturino con acqua e sapone

    Se la sporcizia è incrostata tra le maglie della catena, è necessario rimuovere il cinturino per una pulizia più profonda. In una piccola ciotola, diluiamo alcune gocce di sapone per piatti  in acqua tiepida. Immergiamo il braccialetto di metallo nell’acqua. Utilizziamo uno spazzolino a setole morbide per spazzare via delicatamente lo sporco ostinato. Se il cinturino è in oro, lo spazzolino potrebbe graffiare il metallo morbido. Sarà quindi meglio non utilizzarlo. Potremo tentare di smuovere la sporcizia tra le maglie con la punta delle dita. Asciughiamo infine il bracciale con un panno morbido e privo di lanugine.

    pulire i cinturini

    Pulizia professionale dell’orologio

    I gioiellieri possono effettuare una pulizia profonda professionale degli orologi con detergente ad ultrasuoni. Questi dispositivi utilizzano onde sonore ad alta frequenza non udibili dall’uomo. Tali onde agitano il liquido detergente e scuotono lo sporco difficile da raggiungere. Per una pulizia accurata all’interno e all’esterno, si consiglia di portarlo al produttore o da un orologiaio.

    Come pulire i cinturini in pelle

    Rimuoviamo il cinturino in pelle dall’orologio e strofiniamo delicatamente con un panno per la pelle. Sul panno avremo prima applicato un detergente specifico per pellami. Sarà bene effettuare sempre un patch test in una piccola area prima di utilizzarlo dappertutto.

    Per preservare l’integrità del cinturino in pelle, limitiamo comunque la pulizia con il detergente a una o due volte l’anno. Abituiamoci invece a pulirlo regolarmente con un panno morbido e privo di lanugine. Oppure strofinando sopra un panno umido per una pulizia più profonda.

    Orologio cinturino

    Come pulire il cinturino in silicone

    La maggior parte dei marchi specializzati nella realizzazione di orologi propone anche quelli con cinturini in silicone, in diversi modelli e con design particolari, molto apprezzati da coloro che amano vestire in modo casual e sportivo.about:blank

    Le principali qualità che hanno portato al successo questi articoli sono la perfetta adattabilità al polso, la leggerezza e la loro capacità di essere confortevoli, infatti non lasciano segni e non stringono. Inoltre sono ipoallergenici, non contengono elementi che potrebbe causare allergie o irritazioni e possono essere indossati da tutti ed ovunque.

    Tra le altre caratteristiche dei cinturini in silicone è la possibilità di poterli lavare. In caso di sporco normale per pulirli è sufficiente, bagnare una spugnetta con acqua e sapone neutro, passarla sulla superficie, sciacquare, anche sotto il rubinetto ed asciugare.

    Qualora presentino delle macchie persistenti si può utilizzare una spazzola, da strofinare delicatamente sulla parte da trattare, dopo aver lasciato a mollo il cinturino per qualche minuto. In alternativa al sapone neutro in caso di sporco resistente si può anche utilizzare dell’ammoniaca, diluita con l’acqua.

    Speriamo che questa semplice guida possa esservi stata d’aiuto. Se volete invece continuare ad approfondire il discorso sugli orologi, potete leggere la nostra guida riguardo gli orologi meccanici, automatici e a quarzo.

  • Orologio da uomo: meccanico, automatico o quarzo?

    Orologio da uomo: meccanico, automatico o quarzo?

    Con l’avvento della tecnologia è facile chiedersi a cosa serva ormai un orologio. Tutti infatti siamo più o meno sempre vicini al nostro cellulare, motivo per il quale consultare l’ora non è un problema. Eppure, l’orologio da uomo rimane molto ricercato, diffuso, apprezzato; come mai?

    La riposta è semplice: nell’orologio vi è certamente un fattore di utilità, ma è solo uno dei tanti elementi che ne compongono il fascino. Un orologio è principalmente una questione di stile: fa parte del look di qualcuno, esprime qualcosa della persona. Un orologio classico, un orologio sportivo, un cinturino più estroso. Sono tutti modi per comunicare con gli altri, per manifestare la nostra personalità

    L’orologio è infatti annoverabile fra gli accessori da uomo, laddove accessorio porta con sé il significato di non necessario, ma di scelta. Scegliere di indossare un orologio dice qualcosa di noi. Un orologio, nel mondo di oggi, non è una necessità come poteva esserlo una volta. Certo, ci permette di controllare l’ora senza tutte le distrazione connesse a uno smartphone, come per esempio gli aggiornamenti dei social (a meno che voi non abbiate optato per uno smartwatch, e anche quella è una scelta che ci dice qualcosa). Ma soprattutto è una decisione che, svincolata appunto da fattori di necessità, ci riporta alla volontà di esprime noi stessi tramite il nostro look.

    La scelta dell’orologio può tuttavia tenere in considerazione diverse esigenze dell’utente, quali per esempi il budget e le funzionalità. Cosa vuoi che faccia il tuo orologio? Dove lo utilizzerai? Che tipo di modello ti piace? Ognuno di noi merita un orologio che si perfetto per lui!

    Ecco alcuni criteri fondamentali per cominciare a farvi un’idea per il vostro orologio!

    Movimento dell’orologio, i diversi tipi

    Con movimento ai fa riferimento al meccanismo che mette in moto l’orologio, quello che fa muovere le lancette e attiva le diverse funzioni.

    Per quanto l’aspetto di un orologio sia fondamentale, è importante infatti anche il suo funzionamento!

    Possiamo dividere i movimento dell’orologio in queste sue categorie:

    • Meccanico – Un orologio meccanico è mosso da ingranaggi che vanno ricaricati manualmente.
    • Automatico – La versione automatica di un orologio meccanico manuale.
    • Quarzo – Un orologio a batteria.
    Orologio uomo stile

    L’OROLOGIO DA UOMO MECCANICO

    L’orologio da uomo meccanico è la più tradizionale delle varianti che oggi analizzeremo. Si tratta di un orologio “vecchio stile”, che necessita di un caricamento manuale. Questo perché, a differenza di quello automatico alimentato a batteria, a sovraintenderne il funzionamento sono appunto una vasta rete di lavori intricati e maestria artigianale.

    Chi lo indossa deve girare la corona più volte per avvolgere la molla e immagazzinare energia potenziale. La molla si “srotolerà” lentamente e libererà di conseguenza energia cinetica attraverso una serie di ingranaggi e molle che regolano il rilascio di energia. Quest’ultima viene quindi trasferita per girare le lancette dell’orologio e alimentare le complicazioni dell’orologio. Per caricarlo, dovrai togliere e svitare la corona, poi girare la corona in senso orario fino a sentire resistenza.

    Quest’operazione può rendersi necessaria diverse volte, ma in linea di massima è necessario percepire quando la molla principale è al massimo. Questo perché non bisogna mai forzarla e caricare oltre la resistenza perché viceversa si rischia di rompere l’orologio, o meglio il suo “motore”. Quest’ultimo è un meccanismo molto complesso, composto da circa 200 parti mobili di dimensioni molto minute.

    La precisione di un orologio meccanico chiaramente non è assoluta, ma come tutte le cose “artigianali” conserva un fascino unico. Per guadagnare la certificazione cronometrica COSC , il movimento deve operare tra -4 e +6 secondi. Pensiamo anche solo all’atto stesso di caricarlo: è un modo per prendersi cura di sé stessi e di dominare il tempo.

    Per impostare l’ora devi estrarre la corona fino a raggiungere la base dell’orologio. In questo modo la lancetta dei secondi si arresta, e potrai impostare l’ora con precisione.

    Quindi, perché scegliere un orologio automatico?

    Un orologio meccanico è un oggetto unico ed esclusivo, per certi versi impressionante. Proprio per questo motivo alcuni di essi hanno una finestra chiara sul retro, per consentire a chi voglia di osservarne il meccanismo di godersi tutto lo spettacolo. Per quanto possa poi essere fastidioso doverlo caricare e per quanto necessiti di un’alta manutenzione, è anche un vantaggio non dover dipendere dalle batterie. L’importante è che vi ricordiate di portarlo a fare controllare bene o male ogni cinque anni.

    Un altro piccolo svantaggio? Solitamente sono i più costosi. Ma, come tutti gli oggetti unici e particolari, un motivo c’è.

    Orologio da uomo elegante

    L’OROLOGIO DA UOMO AUTOMATICO

    Quando parliamo di orologio da uomo automatico ci riferiamo a un modello che prevede, come nel caso di un meccanico, una molla principale. Tuttavia, in questo caso essa è alimentata dai movimenti del polso di chi indossa l’orologio, con sistema in grado di sfruttare l’energia cinetica. Sostanzialmente, un ingranaggio girevole mette in azione un rotore che oscilla mentre il braccio si muove, caricando la molla principale.

    Inoltre, questa carica accumulata fornisce un poco di autonomia all’orologio dato che, anche se tolto dal polso, esso continuerà a funzionare ancora per altri due giorni. Poi l’orologio passerà in modalità “risparmio energetico”, ma dopo averlo ripreso sarà necessario caricarlo nuovamente a mano. Come l’orologio meccanico manuale, ciò comporta girare la corona in senso orario un paio di volte, poi impostare l’ora estraendo la levetta.

    D’altronde qui potete stare più tranquilli. Q differenza degli orologi pienamente manuali, dove avvolgere troppo e forzare la resistenza poteva compromettere il meccanismo, negli automatici questo generalmente non succede. Questo perché essi dispongono di una sorta di “valvola di sfogo”. Ovvero un meccanismo che disimpegna il meccanismo di avvolgimento, che non può essere quindi avvolto troppo.

    E’ anche possibile, se non si ha intenzione di usare l’orologio automatico per lunghi periodi, acquistare un caricatore. Quest’utilissimo utensile caricherà per voi l’orologio quando non lo indossate. Ovviamente questo accorgimento permette agli orologi automatici di essere la migliore soluzione per coloro che vogliono avere entrambi i vantaggi degli altri due modelli.

    Gli automatici sono infatti spesso molto curati e particolari, ma non necessitano di batterie e quindi vi eviteranno problemi in tal senso. Al contempo, sono perfetti per chi ha un orologio quotidiano, che usa ogni giorno e che ricaricherebbe facilmente. Ideali anche per coloro i quali non amano il pensiero di dovergli dedicare eccessiva manutenzione.

    L’OROLOGIO DA UOMO AL QUARZO

    Ecco l’orologio che ha cambiato la storia di questi accessori. Gli orologi al quarzo hanno fatto il loro debutto negli anni ’60 in Giappone. Negli anni ’80 avevano eclissato gli orologi meccanici tradizionali. L’orologio al quarzo alimentato a batteria è fondamentalmente un piccolo computer che si basa su impulsi elettrici – piuttosto che sul caricamento manuale – per mantenere l’ora.

    Prende il nome dal pezzo di cristallo di quarzo all’interno del motore elettronico. Questo cristallo è un conduttore, che regola la corrente tra la batteria e il circuito elettrico.

    A differenza di un orologio meccanico, un orologio al quarzo può essere digitale o analogico. Un orologio al quarzo digitale visualizza numericamente l’ora su uno schermo LCD, mentre un orologio analogico presenta le tradizionali lancette.

    Poiché un orologio al quarzo è alimentato da una batteria, la lancetta dei secondi si muove con singoli “tic”. Questo differisce dal movimento fluido di un orologio meccanico.

    orologio da uomo come metterlo

    Se vi è piaciuta la nostra guida agli orologi, potete leggere anche quelle riguardanti come pulire l’argenteria e i diamanti!