Categoria: Idee Regalo

  • Eco gioielli, l’ultima tendenza sostenibile

    Eco gioielli, l’ultima tendenza sostenibile

    Sempre più spesso ci confrontiamo con una realtà, quella dei cambiamenti climatici, che nel tempo ci sta mostrando quanto sia importante prendersi cura del nostro pianeta. Negli ultimi anni questi temi “scottanti”, come l’innalzamento delle temperature, hanno conquistato sempre più spesso le prime pagine. Si tratta di considerazioni che non possiamo più ignorare e che di fatto stanno entrando sempre più anche nelle agende dei responsabili di paesi e aziende. Praticamente ogni grande azienda oggi dispone di un profilo “green” e cerca di attivarsi per rendere il nostro mondo più vivibile. In questo senso, anche le aziende dei luxury brand non fanno eccezione. Così, da qualche tempo a questa parte. abbiamo visto crescere l’interesse verso quelli che potremmo definire “eco gioielli”.

    Parliamo di un trend assolutamente positivo, che mira appunto a rendere anche oggetti di lusso come i gioielli sostenibili. Per fare questo è prima di tutto necessario ricorrere a materiali sostenibili e soprattutto etici. A lungo infatti l’uomo ha estratto oro e diamanti dal sottosuolo incurante di interi ecosistemi.

    Quali sono i materiali ecosostenibili per l’oreficeria?

    Abbiamo detto che la prima considerazione va fatta riguardo i materiali e la loro provenienza. In primo luogo, riguardo ai materiali “tradizionali”, la preoccupazione è che essi siano “fairmined” – ovvero, letteralmente, estratti correttamente. Questo significa non solo rispettare l’ambiente, per esempio non ricorrendo a incaute esplosioni per raggiungere il nostro scopo. L’interesse è anche rispettare coloro che svolgono tali operazioni, visto che spesso si è trattato in passato di persone sfruttate. Per questi motivi le aziende ormai sempre più spesso inseriscono nei loro gioielli targhette che specificano la provenienza delle materie prime. Questo per garantire ai propri clienti che si tratta di materiali estratti da aziende certificate con procedimenti che rispettano l’ambiente e i lavoratori. Spesso questi ultimi sono soci, cooperanti o co-proprietari degli stessi bacini e c’è anche grande attenzione perché ogni operazione sia svolta nel totale rispetto delle condizioni di sicurezza.

    Eco gioielli sostenibilita 1

    I mezzi e le modalità di estrazione variano molto quando si parla di materiali Fairmained. Bisogna anche considerare se il deposito si trova in fiumi o bacini oppure se all’interno della roccia. In generale, si sta assistendo a un “ritorno al passato” – con le vecchie tecniche che stanno tornando in auge, accompagnate da nuove tecnologie per renderle più precise ed efficienti. I criteri osservati sono quelli dell’Alliance for Responsable Mining e riguardano l’obbligo di evitare danni geologici all’ecosistema, sostituire il suolo rimosso durante l’estrazione ed eseguire controlli continui, nonché accordarsi con le comunità locali.

    C’è inoltre un ulteriore passaggio da osservare, che non riguarda solo la modalità di reperimento di questi materiali. Per far sì che un gioiello si ecosostenibile è necessario anche che il passaggio dal laboratorio di oreficeria non preveda tecniche dannose per l’ambiente. Questo significa, per esempio, fare attenzione anche ai possibili materiali di scarto e fare in modo che vengano smaltiti correttamente.

    Eco gioielli: nuovi materiali per nuove tendenze

    Se per i vecchi materiali ci sono “nuovi accorgimenti”, al contempo si cerca di sfruttare nuovi materiali. Fra questi è possibile citare l’alluminio, il titanio leggero e il rame, materiali che non solo incontrano le nuove sensibilità green. Sono infatti tutti facilmente plasmabili e malleabili e permettono di realizzare gioielli complessi e molto raffinati, dai contrasti cromatici inediti. A questi si aggiungono anche inserti in plastica riciclata.

    Per quanto riguarda il titanio leggero è in particolare il dominatore indiscusso del reparto orecchini. Questo non solo perché molto malleabile, ma anche perché causa rarissimamente allergie. Se anche voi avete visto che indossare gioielli vi porta fastidi o allergie, potete anche dare un occhio alla nostra guida contro le allergie ai gioielli.

    Eco gioielli: nuovi modelli e nuove mode

    Con l’utilizzo di nuovi materiali stanno nascendo anche nuove forme e nuovi modelli. Parallelamente alla crescita dell’attenzione verso la sostenibilità dei materiali e delle procedure, si sta sviluppando anche un gusto verso il look green. La considerazione dell’ambiente è sempre meno una scelta di nicchia e sempre più una scelta consapevole e questo si traduce in una nuova visione anche delle fatture di prodotti green. Se una volta una collana di corda e pietre poteva fare storcere il naso ai “classicisti” dei gioielli, oggi sicuramente lo farebbe meno.

    Eco gioielli trend 1

    Uno dei brand più famosi per quanto riguarda gli eco gioielli è Bayou With Love. Si tratta di un marchi fondato dall’attrice e attivista americana Nikki Reed (della famosa saga cinematografica sui vampiri). Fra le sue collezioni troverete gioielli realizzati in oro riciclato, e questo non solo per i gioielli della quotidianità ma anche per i più preziosi. Ci sono per esempio anelli di fidanzamenti fatti con oro riciclato e diamanti coltivati con sistemi carbon free. La mission del brand è quella di ridurre a zero le emissioni. Un’industria della gioielleria capace di fare del bene creando oggetti di valore.

  • Gioielli per uomo: un trend in continua crescita

    Gioielli per uomo: un trend in continua crescita

    Quando pensiamo ai gioielli ci viene istintivo pensare che sia un territorio, se non completamente, quantomeno prevalentemente femminile. D’altronde, come la stessa Marylin Monroe diceva, «Diamonds are a girl’s best friend ». Il mercato dedicato all’estetica maschile però è in piena espansione. E’ ormai passato il tempo in un cui un uomo che si cura, nell’estetica e nello stile, era un’anomalia. Ormai il trend è decisamente cambiato – creme da viso per uomo, cura delle mani, depilazione sono tutt’altro che tabù. Al netto di ciò che se ne può pensare, un uomo curato restituisce l’idea di qualcuno che sa prendersi cura di sé (e di conseguenza anche degli altri). Per quanto riguarda i gioielli da uomo poi la situazione è ancora diversa!

    Gioielli per uomo 1

    Non si tratta nemmeno solamente di una questione di mera “estetica”, ma anche e soprattutto di una questione di stile. I nostri accessori sono anche un modo di presentarci agli altri, il nostro look concretizza la nostra firma a livello estetico. Si tratta di esprimere la nostra personalità, di fare percepire agli altri con un colpo d’occhio chi siamo. Molti inoltre riconducono anche i nostri gioielli a una questione di status, e chi può dargli torto?

    Gioielli da uomo: orologi

    Il più classico e intramontabili degli accessori da uomo è sicuramente l’orologio. Elegante o sportivo, informale o per le grandi occasioni, un orologio è sempre un elemento perfetto da abbinare al vostro outfit. E’ certamente anche uno dei regali più gettonati, specie in occasioni come lauree o altri eventi importanti. Oltretutto, con l’avvento dei cellulari e della digitalizzazione è sempre più semplice avere un’altra fonte da consultare per l’orario – quindi sempre di più un orologio è decisamente una questione di stile.

    Orologio per uomo 1

    Esistono orologi per tutte le fasce di prezzo, anche sulla base del prodotto. Prima di scegliere il vostro orologio infatti dovrete scegliere fra un meccanico, automatico o un quarzo. Se non siete a conoscenza di tutti i vantaggi e gli svantaggi di questi diversi modelli, potete sempre consultare la nostra guida.

    Collana da uomo

    Entriamo nel vivo degli accessori con le collane da uomo. Quasi tutti i maggiori brand del mercato propongono la loro linea uomo: pensiamo per esempio alle collane per uomo Morellato o Tommy Hilfiger. Un mercato in pieno fermento, con tantissime proposte e moltissimi modelli – ognuno dei quali adatti al tuo personale outfit.

    I materiali vanno dall’acciaio, all’oro bianco, all’argento e molti altri. Color oro per chi ha gusti più tradizionali, oppure potete scegliere qualcosa di più giovanili – come per esempio in corda e acciaio. Lo stile cambia ovviamente in base al brand ma una collana è una scelta perfetta per chi vuole, per esempio, mettere in evidenza collo e mascella. Un taglio unico, che metterà in risalto il vostro outfit e proprio per questo è importante che tutto sia coordinato. Se optiamo per un look più sportivo, con una camicia di jeans e una maglietta bianca, possiamo andare su una collana di corda intrecciata con inserti in acciaio. Se invece abbiamo un look più sofisticato, magari un maglioncino nero a collo alto, una collanina sottile in acciaio renderà tutto più semplice.

    Anelli da uomo

    Gioielli da uomo 1

    Altro elemento che parlerà di voi sono i vostri anelli. Anche qui sono diversi i motivi che portano alla scelta di indossarli: può essere una questione puramente estetica, ma anche simbolica. Alcuni anelli hanno scritte che parlano di noi, dediche a parti della nostra vita che vogliamo portare sempre addosso – un po’ come i tatuaggi.

    Anche qui ci sono tantissime fogge: minimalista, magari piatto e con tutta l’attenzione concentrata sul materiale, oppure con intricati giochi d’intrecci o elementi in rilievo. Diversi anche i materiali: fra i più usati, oltre ai metalli preziosi, vi è sempre l’acciaio. Come pietre, vanno per la maggiore l’onice, il granato d’india, il quarzo – pietre con una spiccata personalità.

    Gioielli da uomo bracciali

    Anche qui è importante mantenere il look, la coerenza dell’outfit. Se avete optato per un maglioncino con scollo rotondo e dei jeans washed shrink, allora un bracciale in corda intrecciata e inserti in acciaio può essere perfetto. Se avete uno stile rock, niente completa un giubbotto in pelle come un polsino con borchie. Ricordatevi però di non esagerare; se avete già optato per qualcosa su questo genere per quanto riguarda la collana, il nostro suggerimento è di non calcare la mano. I bracciali da uomo costituiscono un campo fortunato e ricco a cui attingere novità e particolari per rendere più prezioso e ricercato il proprio look.

    Vi siete lasciati intrigare da tutte queste possibilità? Allora potete cercare quello che fa per voi fra tantissimi gioielli in assortimento!

  • Collari gioiello per cani: l’ultimo trend per i nostri amici

    Collari gioiello per cani: l’ultimo trend per i nostri amici

    I collari gioiello per cani rientrano nella più grande categoria di “accessori per cani”, assieme a pettorine e guinzagli. Come questi ultimi due, infatti, anche i collari sono un elemento a metà strada tra il bello e l’utile: infatti impreziosiscono il collo e il manto dei cani, specialmente di quelli snelli e dal passo elegante e, al contempo, permettono in caso di smarrimento di identificare l’animale attraverso i recapiti incisi sulla medaglietta presente.


    Ma non tutti i collari sono adatti per i nostri amici pelosetti: oltre al colore, al materiale e alla forma, è infatti buona cosa acquistarne uno (o più) che siano adatti alla stazza dell’animale, in modo che tali collari possano essere indossati senza il rischio né di strangolamento né di scivolamento dal collo.
    E per gli amanti della moda non possono mancare i più disparati tipi di collare chic per cani, rinominati anche con il nome di “collari fashion per cani”.

    Tipologie di collari gioiello per i cani

    collare cane


    Esistono diversi tipi di collari gioiello, di diversi materiali: i collari per cani in pelle sono accessori molto resistenti e che durano nel tempo, ammorbidendosi e adattandosi alla forma del collo del cane. Nobile e di classe, è adatto per cani dal pelo corto o medio, proprio come il collare per cane in cuoio, di buona qualità se si presenta senza crepa alcuna, liscio e dal colore omogeneo.


    I collari in metallo o a catena rappresentano un vero e proprio accessorio fondamentale, che conferisce all’animale un aspetto più austero ed elegante, al punto da essere spesso utilizzato nelle competizioni di bellezza.
    Tra questi accessori particolari per cani spicca la collana collare, una vera e propria collana fatta di ciondoli e perle che impreziosiscono e abbelliscono il manto dei cani: pizzi e fiocchetti arricchiti con pietre e cristalli sintetici, collari di perle vere o cristalli svarowski, vengono sfoggiati sui collari dei nostri pelosetti nelle più disparate forme e costi

    Collari gioiello: alcuni consigli per marche


    Basta fare un giro sul web per trovare numerosissimi siti e marche che propongono collari gioiello per cani: al fine però di tutelare la salute dei nostri animali è bene essere certi di acquistare un prodotto con delle certificazioni che confermino la qualità dell’ accessorio, permettendoci di escludere prodotti a prezzo competitivo ma di incerta provenienza. Ecco alcuni esempi di marche affidabili che propongono sul mercato prodotti passati al vaglio di rigidi controlli che garantiscono qualità del materiale e sicurezza per i nostri animali.

    Ecco alcuni dei marchi più affidabili:

    • CHEPL
    • Ericotry
    • Weewooday
    • Hicarer
    • JYHY
    • Bling Jewelry


    Esempi di collari gioiello

    cane collare


    Cappottini e trasportini griffati sono solo alcuni dei vizi che rendono più confortevole la vita dei nostri amici a quattro zampe. Ovviamente queste sfizioserie piacciono molto alle stars e vip che di soldi da spendere ne hanno molti e non fanno mancare proprio nulla ai propri pet. Prima fra tutte la bionda erediteria Paris Hilton, già nota per aver portato per prima a spasso il proprio cane in una borsa Louis Vuitton, comprata appositamente per lui.
    Per i nostri amici a quattro zampe Gucci ha creato gioielli da appendere come ciondoli alle chiusure dei loro guinzagli. E la scelta è davvero ampia: ci sono simpatici ossi in oro giallo; cuoricini ricoperti di cristalli Swarovski; coroncine in oro bianco, solo per citarne alcuni. E per una passeggiata comoda e griffata anche fantastiche borse porta cagnolino.


    Collezione Tiffany


    PREZZI
    Per sapere quanto spendere, valuta la media dei prodotti con determinate caratteristiche: affinità con le tue esigenze, buone valutazioni da parte dei clienti, marchi di qualità, ecc.
    In commercio si trova il collana per caniche ha un prezzo che varia da un massimo di 27.99 euro ad un minimo di 4.99 euro, con un costo medio di 14.10 euro.


    Una volta capito qual è il prezzo medio di un prodotto che ritieni degno di attenzione, assicurati che rientri nel tuo budget. Se vuoi un prodotto più professionale o di qualità migliore, cerca tra i prodotti che hanno dei prezzi un po’ più alti. Se invece non hai grandi pretese, dai un’occhiata a quelli che costano meno.
    Evita assolutamente prodotti eccessivamente costosi, perché potrebbero essere così al di sopra delle tue reali necessità da risultare inutili per te. Evita le proposte con i prezzi stracciati: non vuoi ritrovarti a ripetere lo stesso acquisto nel giro di pochi giorni, vero?

    Qualche consiglio utile


    In tanti comprano collari che proteggono i loro animali dalle pulci e da altre infezioni. Bene, nel mondo della cura dei nostri amici c’è un prodotto rivoluzionario: un collare in ambra!

    опмо

    ‘L’ambra è il prodotto di milioni di anni di calore e pressione. L’ambra agisce sull’animale in due modi… è una resina che contiene molecole aromatiche chiamate terpeni che producono un aroma resinoso. Quando indossata, il calore emanato dal corpo dell’animale causa un rilascio di questo odore resinoso che agisce da repellente per pulci e zecche.’ ‘L’ambra ha inoltre delle proprietà elettrostatiche. L’elettricità statica viene generata quando l’ambra viene strofinata contro la pelliccia dell’animale, e agisce anch’essa da repellente contro zecche e pulci. L’efficacia del collare aumenta quanto più questo viene indossato dall’animale. Di solito ci vogliono 3 settimane o più perché il collare raggiunga la massima azione repellente.’

    D’altronde i gioielli in ambra sono famosi per le loro proprietà, noi stessi ne abbiamo parlato!


    Raccomandazioni


    Pensate che i collari gioiello possano essere esagerati? Non necessariamente. Ma sicuramente può servire citare l’esperienza di un veterinario americano, Chris Bem. Nelle sue parole è possibile capire che però, esagerando, possiamo arrecare danno ai nostri amici a quattro zampe!

    “15 anni di lavoro e continuo a vedere cose nuove. Oggi ho visto un cane con gli orecchini. No, non sto scherzando. Dei veri e propri orecchini che pendevano da delle orecchie bucate. Si trattava di un cucciolo di chihuahua con un orecchino a bottoncino in ciascun orecchio.
    Nel corso degli anni mi è capitato di avere clienti che mi hanno fatto domande a proposito di orecchini e tatuaggi per i loro animali. E non parlo di tatuaggi identificativi, proprio di tatuaggi decorativi. Gli animali non prendono parte alla decisione e non possono capire perché vengono sottoposti a queste procedure dolorose, solo perché i loro padroni vogliono che sia così.”

  • Occhiali da sole: come sceglierli in base al viso?

    Occhiali da sole: come sceglierli in base al viso?

    Ci risiamo. Hai visto quel paio di occhiali da sole che ti piacciono da morire. Sono lì, in vetrina. Magari sono anche a buon prezzo, una vera e propria tentazione. Ma ancora una volta, appena li hai provati, sembra che la magia si sia infranta: non ti ci vedi per niente. Magari è già successo anche a te, a me è successo molte volte (anche col mio vestito da sposo!), che qualcosa che ci piace molto non ci stia poi bene quando indossato. Nel caso degli abiti, dipende dalla nostra corporatura, dalla nostra altezza e da altri fattori. E nel caso degli occhiali? Beh, scegliere gli occhiali da sole può sembrare facile, ma in realtà non è così. Ci sono molti aspetti da valutare prima di provvedere alla scelta e sicuramente uno dei più importanti fra questi è la conformazione del nostro viso.

    Ricordati che, oltre a proteggere i nostri occhi dai raggi UV, gli occhiali da sole sono anche un meraviglioso accessorio. Questo significa che possono aiutarti a esprimere meglio il tuo stile, creano il tuo outfit e – tramite questo- manifestano la tua personalità.

    Occhiali da sole come scegliere

    Come scegliere gli occhiali da sole: considerazioni preliminari

    Lo sappiamo, l’occhio vuole la sua parte! In fondo, siamo qui per capire quale occhiali da sole ci possono stare meglio. Ma prima di passare a un discorso puramente estetico è sempre bene dare qualche indicazione generale su come scegliere i propri occhiali da sole.

    Ricordiamoci che stiamo parlando di qualcosa che deve servire a proteggere i nostri occhi! Per questo, quando lo scegliamo, è sempre bene rivolgerci a un professionista del settore. Se poi avete problemi con la vista, sinceratevi di parlare prima col vostro ottico di fiducia!

    Ci sono sicuramente anche alcuni parametri che dovete assicurarvi che i vostri occhiali possiedano prima di procedere all’acquisto. Innanzitutto, controllate che dispongano del marchio CE e quindi anche della garanzia europea. In secondo luogo, che dispongano di una nota tecnica informativa che riporti la loro efficacia nel filtrare i raggi solari, un valore che in genere è compreso fra lo 0 e il 4.

    Infine, controllate il marchio del fornitore o della fabbrica di produzione e che siano anallergici perché dovranno stare a contatto con la pelle.

    Particolarmente efficaci contro i raggi UV sono gli occhiali alla melanina, poi ci sono quelli fotocromatici che tendono a cambiare l’intensità di colore in base alla luce esterna e sono particolarmente adatti a chi guida, non dimentichiamo gli occhiali da sole con lenti polarizzati che sono ideali per chi pratica sport d’acqua.

    Un altro aspetto a cui prestare attenzione è che non ci siano anomalie sulla superficie della lente stessa: per appurare questo basta muovere in senso circolare gli occhiali, se l’immagine riflessa viene distorta allora significa che non sono di buona qualità.

    Il colore delle lenti degli occhiali da sole

    Occhiali da sole

    Per proteggere gli occhi in modo più efficace, bisogna porre attenzione al colore della lente. Sembra un aspetto superficiale e poco importante, ma in realtà non lo è affatto: per chi ha qualche difetto alla vista come la miopia, le migliori lenti sono quelle marroni, quelle grigio-verdi per chi soffre di ipermetropia. Entrambe non falsano i colori e proteggono in maniera efficace l’occhio da un fascio luminoso intenso.

    In commercio sono presenti anche lenti colorate fucsia, rosse, azzurre ma sono sconsigliate in quanto non proteggono l’occhio a dovere, contro i raggi solari dannosi.

    Occhiali da sole: come sceglierli in base alla forma del viso

    Viso ovale

    E’ il viso che è più facile da valorizzare con gli occhiali da sole firmati, grazie ai lineamenti classici di cui è caratterizzato: l’altezza degli zigomi e il mento stretto conferiscono al volto armonia. Bisogna fare attenzione dunque, alle dimensioni: su un viso grande è consigliato prediligere occhiali da sole importanti con una montatura che ben risalta il volto, per un viso piccolo invece, occorre optare per un accessorio molto più semplice e lineare.

    Viso ovale allungato

    Il viso ovale si presenta sottile e allungato, gli zigomi sono poco arrotondati. Visto e considerato che la forma del volto si sviluppa in lunghezza, occorrerà scegliere un paio di occhiali che possano riempire il viso in senso verticale. Quindi il consiglio in questo caso è, sceglierne un paio  grandi e alti. Da evitare le mascherine sottili.

    Vanno bene anche le montature più bombate e le forme arrotondate.

    Selfie occhiali da sole

    Viso quadrato

    Quali sono le tipologie di occhiali da sole adatte per questa forma del viso? Essa si presenta piuttosto squadrata e le mascelle sono definite e spigole, per cui vanno bene quelli a gatto perché conferiscono equilibrio ed armonia, ma anche quelli arrotondati e dalle forme grandi vanno più che bene.

    Sono invece da evitare le lenti a forma troppo geometriche.

    Viso tondo

    Gli occhiali da sole per questo tipo di viso non devono essere troppo alti. Il viso si presenta corto e le guance d’altro canto sono piuttosto arrotondate. Pertanto sono da prediligere le montature lineari e delicate e non troppo bombate perché altrimenti si rischia di accorciare il viso.

    Viso a triangolo inverso

    Le guance sono sottili, le tempie e gli zigomi sono allineati, mentre il mento tende ad essere magro e talvolta a punta.

    Vanno bene dunque, gli occhiali da sole grandi e bombati.

    Viso a forma di cuore

    Il viso a forma di cuore è caratterizzato da mento stretto, mascella lunga, e fronte ampia. Quali occhiali da sole scegliere in questo caso? La montatura consigliata in questo caso deve essere leggera e sottile.

    Sono da evitare le montature bombate o troppo grandi.

    Sapevate che esistono, inoltre, degli occhiali da sole gioiello? Potete leggere il nostro articolo per capire di cosa si tratta!

    Hai pensato anche al tuo cane?

  • Pochette gioiello: tutti i consigli per il vostro stile

    Pochette gioiello: tutti i consigli per il vostro stile

    C’era da aspettarselo: dopo la tanta attesa riapertura è iniziata un’intensa stagione di cerimonie, tra cresime, comunioni e soprattutto matrimoni. Come destreggiarsi allora tra tanti inviti e la necessità di adottare sempre un look unico per ogni vostro evento? Quando si riceve un invito per una cerimonia la prima domanda che ci si pone è sempre: “cosa indosserò quel giorno”? In realtà, per avere un look unico e apparire sempre alla moda non è necessario qualcosa di particolare. Basta un semplice abito nero, accompagnato dagli accessori giusti. Quello che non può assolutamente mancare in tal senso è certamente una pochette gioiello! Ma quale scegliere? Pochette, clutch o minaudière? Ecco qualche consiglio utile e di tendenza per poter scegliere la borsa gioiello più adatta al vestito da indossare!

    Pochette gioiello, clutch o minaudière?

    pochette casual

    Nel XIX sec. il trucco era visto come qualcosa di volgare. Tuttavia, all’inizio del nuovo secolo e soprattutto in virtù della spinta della nascente industria cosmetica, il trucco prese sempre più piede. Moltissime donne iniziarono a ricorrervi, e con questa nuova abitudine comparve anche quella di portare con se il nécessaire da trucco con tutto l’occorrente.

    Dopo la prima guerra mondiale, l’uso dei cosmetici si generalizzò e i nécessaires da trucco furono più che mai richiesti: nacque così l’esigenza di trasportarli con sé e quindi le borse vennero pensate anche a tale scopo.

    Agli occhi di un uomo, questi tre termini non hanno alcun valore e , se vedrà questi tre accessori, forse gli sembreranno tutti uguali! Ma queste tre diverse tipologie di minibag differiscono fra loro in maniera significativa e ora scopriremo come mai. Certo, tutte loro possono arricchire il vostro abito e certamente sono adatte a occasioni di cerimonia. Ma ognuna di essere ha le sue specifiche proprietà e si adatta più o meno bene alla mise che avete scelto per la serata.

    Pochette gioiello

    La pochette è di norma in tessuto con un manico e/o tracolla morbida. Caratteristiche peculiari della pochette sono di essere di piccole dimensioni e di forma generalmente rettangolare. Delle tre, è quella meno formale e si adatta quindi anche a occasioni più casual. E’ anche quella che si adatta meglio a vestiti meno vistosi o che è preferibile adoperare in caso di cerimonie di giorno o eventi di natura meno formale (un compleanno ricercato, un anniversario, una laurea…).

    pochette da giorno

    Minaudière

    Il minaudière è una piccola borsa, tendenzialmente rettangolare, la cui caratteristica è di essere rigida. E’ pensata principalmente per occasioni serali, poiché generalmente decorata in maniera vistosa, quindi con ricami, strass, piume e tessuti come il velluto o il broccato.

    La prima Minaudière apparve nel 1934 ed essa era una sorta di scatola gioiello creata e brevettata da Van Cleef & Arpels, ispirata dalla socialitè Florence Gould che era solita portare i suoi cosmetici in una scatola di sigarette Lucky Strike.  Molti altri gioiellieri come Cartier, Tiffany & Co e Chaumet seguirono le loro orme. La minaudière era dunque un piccolo scrigno, un gioiello creato non solo con una funzione ornamentale, ma anche con una funzione utilitaria. Aveva tanti piccoli scompartimenti attentamente disegnati per organizzare al meglio gli oggetti personali della proprietaria. Cosmetici, un pettine, uno specchio, un piccolo taccuino, un bocchino, le sigarette, gli occhiali da lettura, le chiavi e alcuni avevano persino un orologio retraibile.  L’esterno aveva una finitura metallica in oro o argento ed era decorata con pietre preziose o semi preziose oppure con lacca o madreperla.

    Clutch

    La clutch fra le tre è di certo quella più chic e che dunque va abbinata con maggiore attenzione. Questo perché solitamente è più piccola della pochette, è anch’essa rigida come la minaudière e solitamente è da portare a mano. Presenta una chiusura a gioiello a incastro o a clip, oppure presenta nel manico la possibilità d’infilare le dita, come se la borsa presentasse una serie di anelli. Per questo motivo, anche a livello estetico, essa è molto particolare e si presenta come la più curata e al contempo vistosa delle tre.

    clutch con impugnatura a anelli

    Pochette gioiello: come scegliere la più adeguata in base al tuo outfit?

    Come avrete intuito anche dalle descrizioni, per una cerimonia da giorno la più adeguata è la pochette gioiello. In ogni caso, anche se doveste optare per la minaudière o la clutch, è sempre bene evitare decorazioni con paillettes, strass o cristalli. In questo caso è meglio puntare su un modello di pochette a tinta unita, giocando con i tessuti e riservando alla sera modelli più appariscenti.

    Sia di giorno che di sera è di fondamentale importanza la scelta del colore. Una borsa gioiello color oro è di grande tendenza quest’anno ed è perfetta con toni tenui come il rosa o il cipria, o per vivacizzare abiti scuri come il nero o il verde petrolio.

    Una borsa con tessuto blu, che è un classico intramontabile sempre valido per i matrimoni, è perfetta da abbinare su tutte le sfumature del blu, ma anche sul nero se questo presenta delle finiture di color oro o argento.

    Infine, pochette gioiello color argento risultano perfette con abiti scuri svasati corti e capi a tinta pastello.

    Se avere dubbi su come abbinare, dopo la vostra pochette, i vostri gioielli al vostro abito potete consultare la nostra guida!

  • Fedi nuziali: cinque cose da sapere

    Fedi nuziali: cinque cose da sapere

    Le fedi nuziali sono un simbolo di amore e fedeltà ormai praticamente universale. Il loro scambio, durante le cerimonie matrimoniali, è uno dei momenti più sentiti (nonché dei più simbolici). Non per nulla, scene di questo tipo sono continuamente utilizzate nel cinema per evocare quest’atmosfera di poesia e magia che solo i matrimoni possono regalarci. Nonostante siano ormai un simbolo universale, ci sono moltissime cose che è possibile sapere sulle fedi nuziali, domande che spesso vengono poste di presenza ma anche cercate sul web.

    Perché indossiamo la fede nuziale sull’anulare?

    Per esempio, perché vengano indossate sul dito anulare. Come per gli anelli di fidanzamento, una facile ricostruzione ci riporta sino ai tempi dell’antica Roma. Qui era credenza comune che l’anulare fosse il dito deputato a contenere la “vena amoris”, collegata al cuore e dunque in qualche modo ai sentimenti. Questo è il motivo per cui l’anulare scelto in genere è quello della mano sinistra, perché più vicina al cuore. Inoltre, era usanza tipica donare alla propria amata due anelli di fidanzamento, sempre da portare su questo dito. Uno era generalmente in oro, da tenere nelle occasioni pubbliche, mentre uno era in ferro e veniva usato in circostanze domestiche.

    Ancora adesso adornare il dito anulare con un anello, anche se non strettamente di fidanzamento o fede nuziale, è considerato sinonimo di armonia con il proprio partner. Ma c’è anche chi lo indossa per simboleggiare la forza del rapporto con la propria famiglia, il legame con i propri cari in generale. In ogni caso, se le altre dita sono legate a diversi significati e valori, l’anulare è certamente il dito riconosciuto come collegato ai sentimenti.

    fedi coppia oro

    Fedi nuziali: quanto costano in media?

    Definire il prezzo medio delle fedi nuziali è un compito quanto mai arduo, perché spesso il loro prezzo dipende dalle oscillazioni del valore dell’oro. Di norma si tende a prezzare al grammo le fedi nuziali “standard”: ciò significa il loro costo tende dunque a rispecchiare il loro reale valore. In genere, considerando un peso fra i 4 e i 6 g possiamo ipotizzare un prezzo fra i 200 ai 300 € ad anello.

    Bisogna poi considerare il costo dell’eventuale rodiatura (per le fedi in oro bianco) o del diamantino, qualora lo si desideri. In genere alle fedi di questo tipo infatti è possibile applicare poche personalizzazioni. La più comune è la scritta al suo interno, che in genere individua la data e i nomi (o le iniziali) della coppia. Questa personalizzazione è in genere inclusa nel prezzo fornito dalla gioielleria.

    Più complesso il discorso per le fedi su commissione. L’oreficeria è infatti una vera e propria arte e non c’è limite al prezzo di questa. Aggiungere poi ulteriori pietre o intarsi preziosi, oltre alla manodopera o alla firma di valore, può incrementare il prezzo a dismisura. Alcune volte invece evitare il passaggio dalla gioielleria può comportare un risparmio in termini di prezzo. Tuttavia, come sempre quando si tratta di cose artigianali, è impossibile preventivare in anticipo – dipenderà moltissimo dalle vostre richieste!

    fedi nuziali oro

    Chi deve pagare le fedi nuziali?

    Partiamo da un presupposto: non c’è un regola fissata per questo. Ogni coppia regola il proprio matrimonio (e di conseguenza le proprie spese) in base alle proprie esigenze. Fatta questa premessa, magari un po’ banale ma doverosa, è anche vero che esistono delle tradizioni più o meno consolidate.

    Il galateo in genere dispone che sia lo sposo a pagare le fedi. Anche a senso, è normale per noi aspettarci che sia lo sposo a donare l’anello alla sposa, e dunque lui – o la sua famiglia – a provvedere in tal senso. Eppure è usanza altrettanto, se non ancora più comune, che siano i testimoni a regalarle agli sposi. Se così avviene l’usanza vuole che sia il testimone più importante dello sposo a portarle all’altare. E, d’altronde, la cortesia vuole che ai testimoni venga corrisposto un regalo di uguale valore.

    Stesso discorso dicasi per quanto riguarda chi deve conservare le fedi sino al matrimonio: se ad acquistarle è stato lo sposo, allora è lo sposo che deve occuparsi di conservale e in genere le porta con sé fino all’altare. Viceversa, è il testimone a non doverle dimenticare, come avviene in moltissime scene di film che abbiamo imparato ad amare!

    Fedi nuziali

    Quali tipi di fedi esistono?

    Ci sono tantissimi modelli di fedi e anche questa è una scelta che spetta agli sposi e che dipende in gran parte dal loro stile. Innanzitutto esiste il modello, diciamo così, classico: generalmente tonda e lievemente smussata. La parte interna è liscia e piatta, la sezione molto fine e la larghezza della fascia è solitamente di 3/4 mm. La mantovana è invece molto piatta all’interno, ma bombata all’esterno e genericamente più alta. Abbiamo poi la francesina, che è una fede sottile e leggera, piatta all’interno e leggermente bombata all’esterno.

    Quanto tempo prima si comprano le fedi nuziali?

    Tendenzialmente la ricerca delle fedi dovrebbe essere fatta tra 1 e 3 mesi prima delle nozze questo perché ce ne sono davvero di tanti tipi e soprattutto perché, se state cercando qualcosa di particolare o con qualche incisione, è bene avere un po’ di tempo per essere certi di avere tutto pronto per il giorno del matrimonio! Non volete incorrere nelle ire della sposa, vero?

  • Anello di fidanzamento: 5 cose da sapere per comprarlo

    Anello di fidanzamento: 5 cose da sapere per comprarlo

    In quanti film, serie tv o libri arriva la scena in cui un personaggio si inginocchia? Pronto a donare l’anello di fidanzamento alla sua bella, prova tangibile e inequivocabile del suo eterno amore? E quale suggestione esercita, di volta in volta, quella scena? Non ci proviamo nemmeno ad analizzare la magia che si nasconde dietro un gesto di quel tipo. Sta di fatto che moltissime di queste scene sono passate alla storia e fanno ormai parte dell’immaginario collettivo.

    anello proposta

    Allo stesso modo, moltissime persone vi diranno che uno dei momenti più belli della propria vita è stato proprio quello in cui si sono trovate dinnanzi, in ginocchio, la persona amata.

    Anello di fidanzamento: com’è cominciata la tradizione?

    Sono sicuro che molti uomini hanno silenziosamente ripensato al primo di loro che ha dato via a questa tradizione, dedicandogli un pensiero d’affetto o meno a seconda della propria esperienza. Perché, lo sappiamo, un anello è anche un investimento economico – oltre che principalmente simbolico. Chissà dunque quanti avranno ripensato a quel primo momento, magari imprecando silenziosamente e pensando “caro mio, ma chi te l’ha fatto fare?”.

    Come molte delle tradizioni di questo tipo, ci sono diverse teoria in merito a come tutto sia cominciato. Andando a ritroso nel tempo, possiamo arrivare sino all’Antico Egitto, dove secondo molti studiosi tutto ebbe inizio. Durante l’età della Roma Antica troviamo l’usanza di donare non uno ma due anelli. Uno era generalmente in oro, da tenere nelle occasioni pubbliche, mentre uno era in ferro e veniva usato in circostanze domestiche. Quindi possiamo già dirci fortunati: almeno nel nostro caso si tratta di scegliere un solo anello! Oltretutto, già i romani consideravano l’anulare come il dito dove indossare l’anello. Questo perché pensavano che esso contenesse la “vena amoris”, collegata al cuore e dunque in qualche modo ai sentimenti.

    La storia ci mostra inoltre esempi illustri di anelli di fidanzamento. Famoso quello che donò, nel 1477, l’arciduca Massimiliano d’Austria alla sua sposa Maria di Borgogna. Un anello che lanciò una vera e propria moda e al contempo una competizione fra i suoi colleghi dell’aristocrazia europea. Nell’800 la tendenza non solo era ormai tradizione consolidata: soprattutto in epoca Vittoria si producevano anelli di fidanzamento particolarmente elaborati, realizzati con smalti vistosi, nonché altri metalli e pietre preziose.

    Famosissimo anche il “The Elizabeth Taylor Diamond”, che prende il nome dalla celebre attrice e stilista e le fu donato da Richard Burton. Il modestissimo anello di fidanzamento costò originariamente la già modica cifra di 300.000 dollari; e fu rivenduto nel 2011 all’asta da Christie’s per 8,8 milioni di dollari. Quindi, se il vostro fidanzato si lamenta per quanto ha speso, potete sempre fargli presente quest’esempio! Certo, il suo valore – oltre che per la sua precedente proprietaria – è dettato anche dalla presenza del diamante. Parliamo di un taglio smeraldo di 33 carati ritenuto uno dei più puri al mondo. Non propriamente alla portata di tutti, diciamo!

    Anello di fidanzamento con diamanti: una piccola guida alla scelta.

    Come abbiamo visto, l’anello di fidanzamento con diamanti è non solo una tradizione consolidata nella storia. Si tratta di un vero e proprio must nell’immaginario comune, il classico momento sognato magari non proprio da tutte tutte, ma sicuramente da moltissime ragazze. Per fare una scelta sensata però è necessario sapere alcune cose:

    • La prima cosa è sicuramente il nostro budget. Considerate che il prezzo all’interno della gamma degli anelli di fidanzamento varia fortemente. Un anello con un diamante modesto va dai 600 ai 900 Euro.
    • Diffidate in tal senso delle super-occasioni sospette; affidatevi a dei professionisti seri e con ampia esperienza nel settore. Soprattutto, richiedete la certificazione per l’acquisto, in modo da sapere effettivamente cosa avete comprato.
    • Ma cosa volete comprare a livello di diamante? Bene! E’ giunto il momento di farsi un’idea decisamente più precisa di quali sono i parametri per scegliere il diamante con la nostra guida ai diamanti.
    • Ancora un dettaglio: prima di andare a confrontare le vostre prime scelte, ricordatevi di avere la misura indicativa dell’anulare della vostra lei!
    • Abbiamo già detto quanto sia importante la garanzia che vi viene consegnata? Bene, perché grazie a essa potete in qualsiasi momento rivolgervi alla gioielleria presso la quale l’avete acquistato. Saranno loro a lucidarlo gratuitamente affinché non perda la sua naturale luminosità.

    Prezzi ed alternative

    proposta di matrimonio

    Ho già detto che un anello di fidanzamento equivale a un discreto investimento economico? Ecco, mettiamo caso che non siate in grado di permettervelo. Oppure, semplicemente con la vostra lei avete scelto d’investire in un viaggio quei soldi. O vi servono per la casa! In ogni caso, se non volete spendere tanto per un anello, abbiamo un consiglio.

    Evitate appunto di cercare anelli di fidanzamento troppo economici. Il primo rischio è quello d’incappare in una fregatura, cercando di pagare meno ma finendo per investire in un anello rischioso. Il secondo è di acquistare un anello con un diamante…troppo piccolo o di brutta fattura.

    A questo punto forse è meglio optare per un ottimo zircone. Se la vostra lei è d’accordo, è una buona soluzione che non toglie niente al simbolismo del gesto. E per quanto riguarda gli altri, non è detto che distinguano la differenza (soprattutto se non sono informati a riguardo).

    Altre possibili alternative economiche, ma valide anche se cercate qualcosa di originale, che vi tiri fuori dai cliché, sono degli anelli con un rubino o uno zaffiro. Sono pietre magari meno preziose in senso assoluto che però costituiscono valide alternative. Sono infatti particolari, sia come colore sia spesso come foggia. Indicatissime dunque sia per chi vuole trovare qualcosa di particolare, sia per chi ha bisogno di un’alternativa economica.

  • Orologio da uomo: meccanico, automatico o quarzo?

    Orologio da uomo: meccanico, automatico o quarzo?

    Con l’avvento della tecnologia è facile chiedersi a cosa serva ormai un orologio. Tutti infatti siamo più o meno sempre vicini al nostro cellulare, motivo per il quale consultare l’ora non è un problema. Eppure, l’orologio da uomo rimane molto ricercato, diffuso, apprezzato; come mai?

    La riposta è semplice: nell’orologio vi è certamente un fattore di utilità, ma è solo uno dei tanti elementi che ne compongono il fascino. Un orologio è principalmente una questione di stile: fa parte del look di qualcuno, esprime qualcosa della persona. Un orologio classico, un orologio sportivo, un cinturino più estroso. Sono tutti modi per comunicare con gli altri, per manifestare la nostra personalità

    L’orologio è infatti annoverabile fra gli accessori da uomo, laddove accessorio porta con sé il significato di non necessario, ma di scelta. Scegliere di indossare un orologio dice qualcosa di noi. Un orologio, nel mondo di oggi, non è una necessità come poteva esserlo una volta. Certo, ci permette di controllare l’ora senza tutte le distrazione connesse a uno smartphone, come per esempio gli aggiornamenti dei social (a meno che voi non abbiate optato per uno smartwatch, e anche quella è una scelta che ci dice qualcosa). Ma soprattutto è una decisione che, svincolata appunto da fattori di necessità, ci riporta alla volontà di esprime noi stessi tramite il nostro look.

    La scelta dell’orologio può tuttavia tenere in considerazione diverse esigenze dell’utente, quali per esempi il budget e le funzionalità. Cosa vuoi che faccia il tuo orologio? Dove lo utilizzerai? Che tipo di modello ti piace? Ognuno di noi merita un orologio che si perfetto per lui!

    Ecco alcuni criteri fondamentali per cominciare a farvi un’idea per il vostro orologio!

    Movimento dell’orologio, i diversi tipi

    Con movimento ai fa riferimento al meccanismo che mette in moto l’orologio, quello che fa muovere le lancette e attiva le diverse funzioni.

    Per quanto l’aspetto di un orologio sia fondamentale, è importante infatti anche il suo funzionamento!

    Possiamo dividere i movimento dell’orologio in queste sue categorie:

    • Meccanico – Un orologio meccanico è mosso da ingranaggi che vanno ricaricati manualmente.
    • Automatico – La versione automatica di un orologio meccanico manuale.
    • Quarzo – Un orologio a batteria.
    Orologio uomo stile

    L’OROLOGIO DA UOMO MECCANICO

    L’orologio da uomo meccanico è la più tradizionale delle varianti che oggi analizzeremo. Si tratta di un orologio “vecchio stile”, che necessita di un caricamento manuale. Questo perché, a differenza di quello automatico alimentato a batteria, a sovraintenderne il funzionamento sono appunto una vasta rete di lavori intricati e maestria artigianale.

    Chi lo indossa deve girare la corona più volte per avvolgere la molla e immagazzinare energia potenziale. La molla si “srotolerà” lentamente e libererà di conseguenza energia cinetica attraverso una serie di ingranaggi e molle che regolano il rilascio di energia. Quest’ultima viene quindi trasferita per girare le lancette dell’orologio e alimentare le complicazioni dell’orologio. Per caricarlo, dovrai togliere e svitare la corona, poi girare la corona in senso orario fino a sentire resistenza.

    Quest’operazione può rendersi necessaria diverse volte, ma in linea di massima è necessario percepire quando la molla principale è al massimo. Questo perché non bisogna mai forzarla e caricare oltre la resistenza perché viceversa si rischia di rompere l’orologio, o meglio il suo “motore”. Quest’ultimo è un meccanismo molto complesso, composto da circa 200 parti mobili di dimensioni molto minute.

    La precisione di un orologio meccanico chiaramente non è assoluta, ma come tutte le cose “artigianali” conserva un fascino unico. Per guadagnare la certificazione cronometrica COSC , il movimento deve operare tra -4 e +6 secondi. Pensiamo anche solo all’atto stesso di caricarlo: è un modo per prendersi cura di sé stessi e di dominare il tempo.

    Per impostare l’ora devi estrarre la corona fino a raggiungere la base dell’orologio. In questo modo la lancetta dei secondi si arresta, e potrai impostare l’ora con precisione.

    Quindi, perché scegliere un orologio automatico?

    Un orologio meccanico è un oggetto unico ed esclusivo, per certi versi impressionante. Proprio per questo motivo alcuni di essi hanno una finestra chiara sul retro, per consentire a chi voglia di osservarne il meccanismo di godersi tutto lo spettacolo. Per quanto possa poi essere fastidioso doverlo caricare e per quanto necessiti di un’alta manutenzione, è anche un vantaggio non dover dipendere dalle batterie. L’importante è che vi ricordiate di portarlo a fare controllare bene o male ogni cinque anni.

    Un altro piccolo svantaggio? Solitamente sono i più costosi. Ma, come tutti gli oggetti unici e particolari, un motivo c’è.

    Orologio da uomo elegante

    L’OROLOGIO DA UOMO AUTOMATICO

    Quando parliamo di orologio da uomo automatico ci riferiamo a un modello che prevede, come nel caso di un meccanico, una molla principale. Tuttavia, in questo caso essa è alimentata dai movimenti del polso di chi indossa l’orologio, con sistema in grado di sfruttare l’energia cinetica. Sostanzialmente, un ingranaggio girevole mette in azione un rotore che oscilla mentre il braccio si muove, caricando la molla principale.

    Inoltre, questa carica accumulata fornisce un poco di autonomia all’orologio dato che, anche se tolto dal polso, esso continuerà a funzionare ancora per altri due giorni. Poi l’orologio passerà in modalità “risparmio energetico”, ma dopo averlo ripreso sarà necessario caricarlo nuovamente a mano. Come l’orologio meccanico manuale, ciò comporta girare la corona in senso orario un paio di volte, poi impostare l’ora estraendo la levetta.

    D’altronde qui potete stare più tranquilli. Q differenza degli orologi pienamente manuali, dove avvolgere troppo e forzare la resistenza poteva compromettere il meccanismo, negli automatici questo generalmente non succede. Questo perché essi dispongono di una sorta di “valvola di sfogo”. Ovvero un meccanismo che disimpegna il meccanismo di avvolgimento, che non può essere quindi avvolto troppo.

    E’ anche possibile, se non si ha intenzione di usare l’orologio automatico per lunghi periodi, acquistare un caricatore. Quest’utilissimo utensile caricherà per voi l’orologio quando non lo indossate. Ovviamente questo accorgimento permette agli orologi automatici di essere la migliore soluzione per coloro che vogliono avere entrambi i vantaggi degli altri due modelli.

    Gli automatici sono infatti spesso molto curati e particolari, ma non necessitano di batterie e quindi vi eviteranno problemi in tal senso. Al contempo, sono perfetti per chi ha un orologio quotidiano, che usa ogni giorno e che ricaricherebbe facilmente. Ideali anche per coloro i quali non amano il pensiero di dovergli dedicare eccessiva manutenzione.

    L’OROLOGIO DA UOMO AL QUARZO

    Ecco l’orologio che ha cambiato la storia di questi accessori. Gli orologi al quarzo hanno fatto il loro debutto negli anni ’60 in Giappone. Negli anni ’80 avevano eclissato gli orologi meccanici tradizionali. L’orologio al quarzo alimentato a batteria è fondamentalmente un piccolo computer che si basa su impulsi elettrici – piuttosto che sul caricamento manuale – per mantenere l’ora.

    Prende il nome dal pezzo di cristallo di quarzo all’interno del motore elettronico. Questo cristallo è un conduttore, che regola la corrente tra la batteria e il circuito elettrico.

    A differenza di un orologio meccanico, un orologio al quarzo può essere digitale o analogico. Un orologio al quarzo digitale visualizza numericamente l’ora su uno schermo LCD, mentre un orologio analogico presenta le tradizionali lancette.

    Poiché un orologio al quarzo è alimentato da una batteria, la lancetta dei secondi si muove con singoli “tic”. Questo differisce dal movimento fluido di un orologio meccanico.

    orologio da uomo come metterlo

    Se vi è piaciuta la nostra guida agli orologi, potete leggere anche quelle riguardanti come pulire l’argenteria e i diamanti!