Autore: Livio Arcidiacono

  • Face gems: la nuova tendenza dell’estate 2022

    Face gems: la nuova tendenza dell’estate 2022

    Immaginate di trovare qualcosa che unisca la vostra passione per il makeup e quella per i gioielli. Stiamo parlando di un nuovo trend, che ha spopolato ovunque, specie lungo le passerelle. Vero, perché le prime ad approfittarne sono state proprio le celebrità. Parliamo delle face gems, o face jewels. Ma cosa sono e perché stanno avendo tanto successo?

    Face gems o face jewels: cosa sono?

    Face Gems la nuova tendenza beauty dell estate 2022

    Inizialmente erano perle, sfruttate da Dior, poi però tutto è cominciato a crescere. E allora via a strass, cristalli, glitter, su tutto il volto, solo sulle sopracciglia o mimetizzate nel trucco. Brillanti e vistose, oppure discrete ma affascinanti. Piccoli dettagli luminosi applicati sul viso. Strass, perline, glitter da utilizzare sulla pelle, che donano al viso un bagliore di luce. In realtà si tratta di una moda che arriva direttamente dagli anni Novanta, in cui i face jewels hanno raggiunto la popolarità. Dalle icone della cultura pop diventate celebri durante i Nineties, come Gwen Stefani e Bjork, oggi i gioielli per il viso si vedono su altre beniamine dei red carpet, da Storm Reid ad Amanda Gorman, fino a Griff, Hunter Schafer ed Ella Emhoff.

    Oggi sono tornate alla ribalta e stanno conquistando tutti, specialmente con l’aiuto dei social. Su instagram è facilissimo trovate molti hashtag dedicati al nuovo trend e tantissime influencer portano avanti questa nuova moda. Questi gioielli vengono applicati sul volto tramite specifiche colle, oppure alcune prevedono direttamente una patina predisposta per questo nel retro. Ovviamente i prodotti devono essere testati e di massima qualità per evitare spiacevoli problemi, come reazioni cutanee o allergiche.

    Strass, perle e punti luce sul viso, ma non per tutti i giorni

    Non certo per un make up quotidiano, strass, perle e punti luce sul viso sono degli azzardi. Si applicano soprattutto sulle palpebre, lungo la rima inferiore oppure leggermente sparse attorno a tutto lo sguardo. A volte ne basta anche solo una, per esempio nell’angolo interno dell’occhio, e il gioco è fatto.

    Per applicare queste decorazioni, esistono due modi: per comodità, e quando manca la manualità, si possono scegliere degli strass adesivi. In alternativa, si può usare la colla per le ciglia finte che ha maggiore presa ed è adatta anche per il viso.

    Face gems: nata sulle passerelle, sfociata sui social

    Face Gems estate 2022

    Come abbiamo visto sono state le passerelle a lanciare questa moda, in particolare quelle d’alta moda. Indica il ritorno delle perle, che non si limitano a essere protagoniste nel mondo dei gioielli o come decori sugli abiti ma conquistano anche il make up. Una particolarità di questi dettagli gioiello è che possono essere applicati singolarmente oppure a profusione: per un look minimale ne bastano anche solo due, uno sull’angolo interno dell’occhio e l’altro su quello esterno, mentre per catturare tutta la luce estiva ne occorrono alcuni in più, magari a illuminare una riga di eyeliner bianco (altro trend di stagione) sulla palpebra superiore.

    Sui social, si chiama #pearlcore e sta conquistando Instagram e TikTok. In un mondo in cui il makeup è sempre più importante, le contaminazioni con il mondo dei gioielli sono sempre più all’avanguardia.

    Parlando di ultime tendenze, avete già scoperto quella dei gioielli in legno?

  • Partecipazioni di nozze, un gioiello per le vostre nozze

    Partecipazioni di nozze, un gioiello per le vostre nozze

    Oggi con noi c’è un nostro carissimo amico, Salvo Speciale. Salvo ha cominciato la sua carriera, dopo il diploma all’Accademia delle Belle Arti, come grafico pubblicitario a Oxford. Ha poi scelto di investire nuovamente sulla Sicilia e, come molti giovani, ha compiuto il viaggio al contrario. Ha poi scoperto la sua passione per il mondo dei matrimoni perché, come lui stesso ha affermato, ogni matrimonio racconta una storia diversa, fatta di sogni ma anche di difficoltà e crescita. Oggi è quindi un Wedding designer e si occupa di aiutare i futuri sposi a dare un tocco unico alle loro nozze, specialmente mediante le partecipazioni di nozze.

    “Ciao Salvo, come stai? Dalla pubblicità al matrimonio: più punti di contatto o più punti di distanza?”

    Ciao Livio, ciao a tutti i lettori di Fedionline.com e grazie per l’invito! Per quanto possa sembrare strano, ci sono sicuramente molti più punti di contatto che di distanza. Questo perché il Design è sempre comunicazione di un contenuto, tanto nella pubblicità, quanto nei matrimoni. La differenza principale è – ovviamente – lo scopo. Una pubblicità comunica un prodotto al fine di venderlo, il matrimonio comunica essenzialmente… gli sposi, la loro storia e la loro idea di nozze. Un esempio su tutti: le partecipazioni. Sono l’elemento base di ogni matrimonio, il primo accenno che gli sposi lasceranno scorgere agli invitati e con cui comunicheranno, oltre alla data e alla location, anche elementi stilistici dell’evento.

    “ A proposito proprio di questo argomento, sfogliando il tuo profilo IG, abbiamo scoperto che ci sono diversi stili di partecipazione di nozze.”

    Sì, ci sono moltissimi stili e tutto dipende dall’idea di matrimonio che abbiamo. Spesso non ci rendiamo neanche conto di quanto certi elementi siano “classici” o “moderni”, quindi di quanto questi possano essere più o meno classificabili. Ci sono quattro macro-categorie principali, di cui due appunto sono le più classiche – lo stile Romantico, per chi ha in mente un’idea del matrimonio quasi fiabesca, e quello Classico “Modernizzato”, per chi ama l’eleganza e la formalità in una chiave più moderna, per ottenere un risultato evergreen – le altre due sono quelle un po’ più legate alle tendenze della moda e che si sono affermate negli ultimi anni – il Boho, che mescola elementi romantici e classici al bisogno di semplicità e concretezza;

    partecipazioni di nozze speciale salvo

    il Naturale, che ci porta più vicini a tematiche ambientali e green, spesso molto moderni.

    Certo, è anche da dire che non sempre i matrimoni rientrano in un solo stile, questo perché la tendenza oggi è quella di scegliere un tema, spesso molto “forte”, che potrebbe portare un po’ di sana “varietà” nel paradigma, rendendo i matrimoni sempre più unici e personali.

    “Ma quindi, qual è il suggerimento che puoi dare agli sposi su come scegliere le partecipazioni di nozze?”

    Il primo consiglio è quello di concedersi il tempo necessario per osservare, cercare e ponderare quello che si vuole nel proprio matrimonio, ovvero: non iniziate ad organizzare troppo tardi. Soprattutto se ci piace la ricercatezza dei dettagli, è bene tenere a mente che dietro ogni elemento ci sarà un lavoro, una ricerca e il bisogno di buttar giù tutte le idee fino a trovare la forma “perfetta” di ogni cosa, tanto delle partecipazioni, quanto degli addobbi.

    partecipazioni di matrimonio

    Il secondo consiglio è quello di cercare idee online, vedere molte alternative per capire cosa ci piace e cosa no. Infine, provare a comprendere gli stili principali e vedere quale di questi ci rispecchi maggiormente, alla luce di quello che ci piace. Questo ci aiuta anche nelle scelte decorative e stilistiche e a ottenere un risultato omogeneo e coerente. Non è sempre un lavoro facile, soprattutto se si è molto esigenti… proprio per questo genere di coppie, il mio consiglio è di rivolgersi a degli esperti che possano consigliarvi, capire le vostre idee e dargli una forma concreta. Il risultato sarà sicuramente migliore, e in meno tempo.

    “Adesso una domanda un po’ più tecnica. Quanto costano le partecipazioni di nozze normalmente Salvo?”

    Ovviamente dipende, non tutte le partecipazioni sono uguali. I fattori che incidono sul costo sono diversi, come ad esempio: partecipazioni classiche su cartoncino? O carta artigianale con i suoi bellissimi bordi frastagliati? O ancora, perché non su plexiglass trasparente? Oggi giorno si può realizzare davvero di tutto ma ovviamente i costi tra un’opzione e l’altra variano moltissimo.

    Volendo fare un esempio classico, ovvero delle partecipazioni con un design personalizzato, composte da invito e dal “répondez s’il vous plaît” entrambi stampati su un cartoncino spesso e dall’effetto naturale, parliamo di circa 2 € a partecipazione.

    partecipazioni di nozze salvo speciale

    Che dire? Ringraziamo Salvo per i suoi preziosissimi consigli! E se siete a caccia di idee per il vostro matrimonio, non perdetevi la nostra guida per le fedi nuziali!

  • Gioielli estate 2022 gli ultimi trend

    Gioielli estate 2022 gli ultimi trend

    Maggio è appena finito e da un giorno all’altro ci siamo svegliate e ci siamo ritrovate ad abbandonare le giacche per indossare abiti leggeri e colorati, pantaloncini e canotte.  Così come i nostri outfit si alleggeriscono per accogliere l’estate e la sua spensieratezza anche i nostri gioielli dell’estate 2022 cambiano, e prendono colore.

    Riponiamo gli accessori con pietre scure e diamo il benvenuto a forme insolite, cuori, farfalle e colori vivaci in tinte pop.

    La stagione estiva porta con sé speranza e buonumore, le vacanze estive di fine anno scolastico, la meritate settimana di pausa dal lavoro che abbiamo aspettato per tutto l’anno. Il viaggio che abbiamo prenotato, i musei da vedere, il locale dove incontreremo la persona che ci piace, la musica a tutto volume, le serate con gli amici o semplicemente il mare, il sole e il rumore delle onde.

    Oro, chunky, maxi ed esplosione di colori

    Protagonista di questa estate 2022 non poteva che essere l’oro, il metallo nobile, e da sempre legato al sole.

    I gioielli in oro sono simbolo di eleganza e lusso. Sono perfetti per le sere estive e per far risaltare l’abbronzatura, oltre ad essere un trend intramontabile.

    Lo ritroviamo così in sottili collane da stratificare e mesciare per effetti chic o sportivi. Oppure in collane maxi chain per un accessorio d’impatto, da indossare con abito total black per un effetto super elegante.

    Non possono non mancare i bracciali, rigorosamente maxi, morbidi o rigidi, con trame a catena e con dimensioni e decori fatti per farsi notare.

    gioielli 2022 bracciali

    Da indossare in versione stand alone che focalizza l’attenzione per un effetto più sofiscticato o con più braccialetti da affastellare se vi piace osare.

    Ne basta uno ben scelto per trasformare un look casual in uno glamour e d’impatto.

    Si riconfermano di prepotenza gli orecchini hoop, semplici o con brillantino sono bellissimi e romantici.

    Orecchini hoop

    O nella forma must have della stagione, oro misto ad una colata di resina colorata, per un look sbarazzino e alla moda.

    Rossi, verdi, gialli e blu, è la stagione dei colori vivaci e retrò che rimandano agli anni ‘80 e alla cultura pop.

    Gioielli estate 2022 fantasie di forme e colori

    Non è un mistero che gli ultimi anni hanno segnato un grande ritorno di fiamma per gli anni ‘80. Tra i look da passerella o quelli ispirati alle serie come Stranger Things e Sexual Education non sono solo i colori esuberanti ad attirare i nostri sguardi.

    Per questa stagione si apre il via a forme irregolari e asimmetriche, materiali alternativi, temi tratti dalla natura e per esaltare al meglio la cultura pop, ciondoli ispirati ai giochi. 

    Orecchini triangolari, a cerchio o che sembrano un divertente scarabocchio, collane asimmetriche dagli intrecci più particolari.

    Materiali e colori trovano un punto d’incontro nei bracciali a catena con anelli alternati tra oro e resina colorata dalle palette calde per esaltare l’abbronzatura a effetto tartaruga o nelle sfumature della terra.

    Troviamo così bijoux in resina o acetato, smaltati, compatti o nell’effetto colata gommosa dai colori vibranti.  Fanno poi la loro comparsa tra i soggetti décor elementi tratti dallo stile urban, impreziositi e valorizzati.

    Troviamo così ingranaggi di orologio, lucchetti, moschettoni e molle in metalli preziosi e con brillantini con incastonatura a pavè o persino originali orecchini a forma di sifone.

    Gioielli estate 2022: cuori, farfalle e giochi fanciulleschi

    gioielli cuore

    Nell’estate, stagione emblema dei nuovi amori, non potevano mancare ciondoli e gioielli a forma di cuore

    Dai choker con classico piccolo cuore tondeggiante, per un appuntamento romantico chiaro di luna, alla collana chain con imponente maxi cuore tempestato di brillanti per divertirsi in discoteca.   

    Anche i cuori si lasciano tentare dallo stile più sbarazzino e curioso e prendono la forma di un veloce cuore tracciato a penna come dedica sul diario di un’amica.

    A riportare poi le emozioni della nostra innocenza ci pensano i gioielli con protagoniste le farfalle.

    Le vediamo comparire in collane e bracciali, piccole e in sciame, leggere e colorate o con perline argentate per un look più chic.

    Più grandi ed esaltate dai brillantini colorati in anelli che danno l’impressione che una solitaria farfalla abbia scelto la nostra mano per riposarsi un attimo prima di riprendere il suo volo.

    Il vero tratto distintivo di questa estate saranno però i bijoux dalle forme tratte dalla nostra infanzia. 

    Un dettaglio divertente e alla moda in grado di trasportarci con ironia a tempi più spensierati.

    Troviamo così preziosi bracciali con simpatiche perline colorate, caramelle gommose che diventano anelli di plexiglass, charms ispirati a giochi baby e collane con ciondoli a forma di dadi o spille da balia.

    Qualsiasi sia l’occasione o l’outfit è il tempo di brillare.

  • Chiara Ferragni nuova collezione di gioielli

    Chiara Ferragni nuova collezione di gioielli

    Chiara Ferragni da Fashion Influencer italiana più famosa al mondo e Trend-Setter indiscussa in fatto di moda negli ultimi anni è diventata un’inarrestabile imprenditrice digitale e designer, trasformando il suo blog “the Blonde Salad” in un’azienda vera e propria.

    La sua passione per la moda e il suo gusto impeccabile le hanno fruttato migliaia di follower su Instagram e numerose collaborazioni con famosissimi brand.

    Ma in tutti i suoi outfit, che siano vivaci o minimal, spiccano i gioielli, suoi accessori preferiti e sempre presenti.

    Che siano rari pezzi di grandi Maison della gioielleria come Bulgari o Cartier, o modelli super low cost più trendy, tra orecchini, bracciali, collane stratificate e anelli importanti non c’è look in cui passino in secondo piano, non a caso nel 2017 è stata scelta come testimonial da Swarovki.

    Non ha stupito quindi, quando nello scorso autunno 2021, dopo aver preannunciato una sua linea di accessori, ha lanciato una sua sbalorditiva collezione di gioielli e orologi ampliando la gamma di prodotti del proprio brand.

    La prima linea di gioielli è prodotta e distribuita da Morellato Group per un accordo di licenza worldwide e in pochi mesi ha già visto diversi sold out.

    Chiara Ferragni Brand le nuove linee tra sogno e compattezza

    LOVEPARADE RAINBOW

    Questa prima collezione punta sullo stile classico e glamour e rispecchia lo stile dell’influencer, forte e decisa ma al contempo romantica.

    Rapiscono con il loro stile moderno, fresco e ricercato.

    I pezzi della collezione sono stati disegnati con cura, placcati in oro 18k o realizzati in argento 925. Grazie al trattamento antiossidante e nichel free sono anallergici e adatti anche alle pelli più delicate.

    La gamma di gioielli si divide principalmente in due linee.

    Nella linea Bossy Chain troviamo catene chunky dai maxi volumi e contraddistinti da una chiusura su cui spicca il logo Eyelike del suo brand, e che possiamo ritrovare in ognuno dei gioielli della collezione.

    Glossy chain

    Nelle versioni più minimal con colorazioni in oro e argento. Oppure in quelle più lussuose che alternano inserti luminosi con incastonatura a pavè o con grande brillante al centro.

    Nella linea Diamond Heart fanno la loro comparsa romantici brillanti con taglio a cuore che trasmettono atmosfere sognanti e fiabesche. Questo grazie agli zirconi proposti anche in altri colori, come rosa, blu e verde oltre al più classico bianco. Tra queste risaltano i girocollo color argento, le collane tennis con bracciali abbinati e gli anelli first love che brillano da ovunque li si guardi. Mentre per la stagione estiva 2022 nella sbarazzina linea Love Parade emergono colori vivaci per look più sportivi e frizzanti, ma in cui non manca il punto luce per brillare ovunque siate con orecchini hoop e bracciale in coordinato. 

    Chiara Ferragni BRACELET LOVE RAINBOW.

    Completano la collezione gli orologi, versatili e perfetti per look day&night.

    nelle versioni in acciaio, gold e rosé gold, con cinturino in pelle per un tocco più classico o con eleganti inserti in pelo. Immancabili anche in questo caso i dettagli luminosi con incastonatura a pavè.

    Dove comprarli e come indossarli

    Vi siete innamorate a prima vista di questa collezione di Chiara Ferragni e non vedete l’ora di indossarli? Ecco alcuni consigli su dove acquistarli e come esibirli per esprimere al meglio la vostra personalità. 

    Che siano retail fisico, o store online per le generazioni più giovani e tecnologiche, orologi e gioielli sono disponibili nelle gioiellerie in cui è presente Morellato, sull’e-commerce dell’imprenditrice digitale e in quello di Bluespirit.

    Sono accessori molto versatili che possono essere indossati con mix&match di forme, colori e materiali per look casual o in forma più essenziale in eventi glamour. Lo stile della Ferragni prevede abili mix di tanti elementi. Molti gioielli della sua collezione sono già coordinati, ma per lasciare a bocca aperta mescolate, aggiungete e osate.

    Gli orecchini hoop della sua collezione si abbinano perfettamente ai pendenti dalle forme geometriche del brand della sorella, Valentina Ferragni Studio e a semplici piercing.

    Per quanto riguarda collane e bracciali dipende tutto dall’outfit, per trovare il giusto mix in un equilibrio di lusso ed eleganza.

    Per un abiti in total black, la parola d’ordine è go big, con accessori importanti in oro. Come nel look che Chiara ha scelto per il red carpet del Met Gala. Girocollo stand alone o con catenine leggere per look più formal e ricercati da abbinare ad abiti corti e chiari. Top casual e jeans accompagnati a mix di bracciali preziosi da accostare a perline colorate e scooby doo. Qualunque sia l’occasione o stile questa collezione aggiungerà una nota di eleganza e personalità che non potrà passare inosservata. 

  • Gioielli in legno: tendenza al naturale

    Gioielli in legno: tendenza al naturale

    Che siano collane, anelli, bracciali, orologi o persino fermagli, papillon od occhiali, gli accessori e i gioielli in legno sono sempre più apprezzati.

    Il legno è stato uno dei primi materiali utilizzati per la creazione di gioielli fin dalle civiltà più antiche.

    Gli uomini primitivi furono i primi a creare monili con materiali organici come conchiglie o osso.

    Ai tempi degli antichi romani era uno dei principali materiali scelti, spesso insieme a metallo, corallo e pietre preziose quando si voleva sottolineare l’appartenenza ai ranghi più elevati.

    Negli ultimi anni il suo utilizzo è tornato in auge, non solo tra la bigiotteria ma anche tra l’artigianato e la gioielleria di lusso. 

    Gioielli in legno pregi

    Da un punto di vista estetico abbiamo la sua eleganza, i gioielli in legno sono raffinati e ricercati e trasmettono un’idea di classe e originalità. Sono unici, il legno è un materiale in continuo mutamento e ogni pezzo avrà una sua impronta unica e inimitabile.

    Sono caldi, al contrario dei metalli tutti freddi al tatto, a contatto con la pelle il legno suscita sensazioni di piacevole calore. Grazie alla sua versatilità si adatta allo stile classico, così come a quello moderno o sportivo, e indossato valorizza sia le donne che gli uomini ed è perfetto per ogni stagione.

    Da un punto di vista etico il legno è un bene ecosostenibile, è un materiale naturale. Per la sua produzione non vengono utilizzate né materie inquinanti né tinture chimiche che potrebbero danneggiare l’ambiente.

    Grazie alla sua facile reperibilità e alla relativamente semplicità di lavorazione è anche possibile trovare pezzi splendidi a buon mercato. Basta scegliere di dare agli artigiani locali la possibilità di lavorare con la propria arte.    

    Tutte queste qualità ne fanno una scelta ecologica e consapevole e lo rendeno un accessorio irrinunciabile.

    Come scegliere il gioiello in legno giusto

    Gioiello in legno

    Che siano frammenti lasciati grezzi presi da legni alla deriva, o accuratamente scelti, torniti e levigati, gli alberi sono essere viventi. Ogni pezzo di legno avrà una sua anima, una sua storia, un colore e un profumo diverso.

    Fatevi guidare dall’istinto e dai vostri sensi, magari a colpirvi sarà il modo in cui una venatura spicca in perfetta armonia con la forma del gioiello, o come i riflessi dorati dell’ebano o la venatura a raggiera del faggio.

    Ogni legno poi ha un odore diverso, il palissandro odora di vaniglia. L’ebano invece ha un odore aromatico di spezie e incenso mentre il Bois de rose sprigiona una fragranza di rose. 

    Se puntate sulla sua estetica tra i legni più utilizzati e più pregiati c’è sicuramente l’ebano.

    La lavorazione di questo legno richiede pazienza e meticolosità, per questo è perfetto per oggetti di piccole dimensioni. Ha una grana fine ed è poco poroso, è compatto e pesante, ed è resistente e durevole.

    Quando viene levigato e lucidato il suo intenso colore nero così pieno affascina e rapisce. E’ un legno senza pari e non per nulla l’ebanisteria, ovvero l’arte di lavorare di lavorare i legni pregiati deve ad esso il suo nome.  

    Materiali

    Anche l’acero è molto pregiato, le sue venature sono molto armoniose e ha un colore uniforme. Questo può variare in molte gradazioni, dal più scuro rossastro al più morbido rosato, al giallo e fino ad un chiaro quasi bianco. Ha fibre compatte, è un legno poroso, di media durezza, ma molto resistente ed è molto utilizzato grazie alla sua buona lavorabilità.

    A volte però ad attirare la nostra attenzione può essere la sua storia. C’è chi utilizza legni recuperati, presi da vecchi mobili. Si scegli di dare una seconda vita ad oggetti che andrebbero altrimenti dimenticati e al contempo valorizzandolo e  impreziosendolo.

    Come il legno recuperato dalle bricciole, lunghi pali di legno utilizzati a Venezia per ormeggiare barche e gondole e che deve essere sostituito ogni 10/20 anni. La prolungata immersione in acqua genera fori distintivi che trasformano ogni oggetto creato con questo legno in opere d’arte uniche. 

    Ma è possibile anche trovare gioielli in legni fossili di decine di migliaia di anni fa. Oppure semi-fossili come la morta, o bog oak in inglese, lasciati addormentati per migliaia di anni in fondo a fiumi e paludi.  

    Come conservare i gioielli in legno

    Gioielli legno moda tropicale

    Come abbiamo visto il legno è un materiale bellissimo ed elegante, ma è anche un materiale vivo, e ha bisogno di specifiche attenzioni e cura. Questi accessori sono pensati per resistere a sporadiche gocce o alla pioggia ma l’acqua e l’umidità costante possono essere  un pericolo,  così come i graffi.

    Per quanto i legni scelti siano robusti e duri, oggetti appuntiti come ad esempio pietre preziose presenti in altri monili possono graffiare e rovinare i gioielli in legno. Anche repentini sbalzi termici possono farlo gonfiare o restringere, o causare crepe.

    Quando li conservate quindi, per evitare questi rischi è bene custodirli al sicuro dall’umidità e separatamente, meglio se in morbidi sacchetti o in scatolette a parte. Quando li indossate invece teneteli lontani da fonti di calore come stufe o da improvvisi abbassamenti di temperatura. 

    Inoltre è bene evitare di metterli a contatto con prodotti chimici o cosmetici come saponi, profumi o creme. Lacche per capelli, spray antizanzare o filtri solari ad esempio possono causare la perdita del distintivo colore del legno.

    Per pulirli prima di conservarli ed eliminare possibile polvere o grasso della pelle il miglior utensile è un semplice panno asciutto in microfibra o in cotone. Se il legno del vostro gioiello è lucido di quando in quando sarà necessario ravvivare la brillantezza. Per lucidarli utilizzate i già citati panni non abrasivi e cera d’api naturale. 

  • Come indossare gli anelli

    Come indossare gli anelli

    Alcuni tolgono i dubbi, come per esempio le fedi nuziali, altri li fanno venire. La scelta di quale anello indossare o di dove portare un anello può sembrare ininfluente, ma in realtà è importantissima. L’anello sbagliato può far sembrare la nostra mano più tozza o la pietra sbagliata può non valorizzare il nostro incarnato. Per questo abbiamo raccolto alcuni semplici, pratici e utili consigli su come indossare gli anelli e valorizzare al massimo sia le tue mani, sia il gioiello che hai scelto per esse!

    Chiaramente, non esiste una legge assoluta in materia: tutto è soggettivo e si può scegliere d’indossare qualcosa per il solo, validissimo fatto, che ci piace! Ma gli anelli sono alcuni fra i più suggestivi e affascinanti accessori. Apprendere qualche segreto extra può fare veramente la differenza fra un outfit quotidiano e uno assolutamente fuori dall’ordinario!

    Forma della mano e foggia del gioiello

    Donna anello come indossarlo

    Il primo punto da andare a osservare è certamente la forma della nostra mano, insieme alla foggia del gioiello. Come abbiamo detto, l’anello sbagliato può mettere in evidenza i nostri difetti o (ancora peggio!) farci accorgere di nuovi. Bisogna prima di tutto prestare attenzione quindi alla proporzione fra la forma delle nostre dita e l’anello che stiamo valutando.

    Partiamo da come evitare gli errori più comuni: se hai delle mani piccole l’anello più adeguato per te non è certo quello a banda larga. Specialmente se hai le dita corte, questo contribuirà a farle sembrare ancora più piccole e creerà un antiestetico effetto tozzo. Assolutamente sconsigliato anche portare più anelli nello stesso dito! Se questa è la morfologia della tua mano, la migliore tipologia di anello per te è quello a (piccole) fasce, come a esempio le verette. Mi raccomando però, è importante la discrezione!

    Se hai una mano piccola con dita sottili via libera ad anelli di forma discreta, ma non allungata: sbizzarrisciti con le fasce, verette comprese.

    Se invece hai lunghe dita puoi privilegiare anelli che abbiano una forma allungata, che valorizzeranno quest’aspetto. Anzi, se vuoi farle apparire ancora più lunghe, puoi scegliere anelli che abbiamo una montatura diagonale o asimmetrica. Prediligi però forme affusolate, che non appesantiscano troppo il tutto.

    Se invece hai mani grandi puoi permetterti anelli che sono altrimenti sconsigliati, ovvero i cosiddetti anelli maxi! Però non vuoi, anche qui, appesantire il tutto – e magari far sembrare la mano più grande di quanto non sia in realtà.

    Il tuo problema sono invece delle mani in carne? Nessuna paura. Basterà evitare anelli con fasce troppo sottili (come per esempio le classiche fedine) o le rivière. Il rischio è che vi sia troppa sproporzione e che quindi essi mettano in risalto la morbidezza della mano.

    In quale mano indossare gli anelli?

    Anello donna

    Salvo anelli specifici, come per esempio la fede nuziale, non esistono regole specifiche per la scelta della mano. Spesso si tende a privilegiare la simbologia, secondo un criterio già applicato anche ai lobi del cervello.

    Secondo questo ragionamento, la mano destra sarebbe quella logica e ragionale fra le due. Coloro che indossano anelli in questa mano sono persone concrete e pragmatiche, pronte a mostrare il loro lato meno emotivo agli altri.

    Al contrario, la mano sinistra sarebbe quella dell’emotività e delle sensazioni. Le persone che indossano anelli a sinistra sono ricche di creatività, di fantasia e tendono a essere inguaribili sognatori a occhi aperti.

    E chi ne indossa su entrambe? Beh, in quel caso la persona dovrebbe essere molto sicura di sé e avere grandi qualità.

    Consigli su come indossare gli anelli

    Il primo consiglio lo avrai sentito già molte volte: gli anelli mettono in risalto le mani, specialmente se sono brillanti. Se non hai le mani curate, quindi, evita di attirare l’attenzione sulle tue!

    L’altro consiglio forse lo avrai sentito un po’ meno: pulisci e cura i tuoi anelli. Le mani sono uno dei luoghi più esposti in assoluto. Toccano un po’ di tutto, sudano spesso, entrano in contatto con molte sostanze che possono macchiare, sbattono o urtano superfici. Non è difficile immaginare come ciò che valga per le nostre mani valga anche per i nostri anelli! Quindi, prima d’indossarli, assicurati di fare un’accurata manutenzione.

    Assolutamente sconsigliato poi indossare anelli se sono previsti lavori manuali. Oltre a rischiare di danneggiare il gioiello stesso, possiamo anche rischiare di perderlo – o peggio, di farci male. In quel caso, meglio lasciare tutto nel nostro portagioie!

  • Dove si indossa l’orologio?

    Dove si indossa l’orologio?

    Ci sono domande che sembrano semplici, ma che tutti al contempo almeno una volta ci siamo chiesti. La mia generazione è probabilmente quella che più di tutte ha beneficiato di internet per risolvere tanti piccoli problemi della vita quotidiana. Io stesso ho appreso come fare il nodo della cravatta con un tutorial di YouTube! Non stupisce dunque se una delle domande più formulate è: dove si indossa l’orologio?

    Anche se non esiste un galateo per l’orologio il bon ton ci suggerisce alcuni accorgimenti che ci aiutano a portare il nostro “segnatempo” con lo stile giusto per ogni tipo di occasione.

    In quale polso si indossa l’orologio?

    Come indossare lorologio

    Da sempre ci si chiede qual è il polso giusto dove portare l’orologio, quello destro o il sinistro?

    In realtà non esiste nessuna regola a tal proposito. Da tempo è stata consuetudine portare l’orologio al polso sinistro semplicemente perché, essendo la maggior parte degli uomini destrimani, usavano la mano destra per dare la carica all’orologio che, pertanto, veniva portato a sinistra.

    E’ logico pensare però che la stessa situazione valga per i mancini, semplicemente invertendo la destra con la sinistra, dunque largo a coloro che portano l’orologio al polso destro!

    Chiaramente, al giorno d’oggi, è raro trovare orologi che si caricano manualmente, la maggior parte sono automatici, ma la tradizione è rimasta e, soprattutto per le donne, il polso destro è riservato quasi sempre ai bracciali.

    Nulla però ci impone di rispettare la tradizione perciò tocca a noi decidere in quale polso indossare il nostro orologio.

    Come indossare l’orologio?

    Dove di indossa lorologio moda

    Non ci sono regole precise a tal proposito ma certamente l’orologio va abbinato al nostro abbigliamento che, naturalmente, viene scelto in base al momento della giornata che stiamo vivendo.

    C’è solo un abbigliamento che vieta di portare l’orologio al polso ed è quando si indossa il frac.

    In questo caso l’orologio deve essere da taschino, possibilmente antico o dal tocco vintage ma, mai indossato al polso.

    Se invece si indossa il tight, ad esempio per un matrimonio,l’orologio da taschino sarebbe sempre l’ideale ma non è obbligatorio.

    L’importante invece è che sia elegante, preferibilmente in oro giallo con un cinturino in pelle pregiata quale, ad esempio, quella del coccodrillo.

    Passiamo adesso allo smoking, un abito maschile molto indossato nelle cerimonie e negli avvenimenti importanti.

    Anche in questo caso si può indossare l’orologio al polso a condizione che sia coperto dal polsino della camicia.

    In ogni caso deve essere un orologio elegante con cassa in oro e cinturino in pelle, inoltre deve essere accoppiato ai gemelli che si portano ai polsini.

    Dove si indossa l’orologio, 7 suggerimenti per i momenti formali

    Dove si indossa lorologio uomo

    Abbiamo visto dunque che, nei momenti formali, occorre indossare un orologio che sia adatto alla situazione.

    Ma quali requisiti deve avere affinché sia quello giusto? Quello che il bon ton suggerisce? Quello che ci fa sentire a nostro agio perché perfettamente adeguato al momento?

    Ci sono alcuni suggerimenti che ci aiuteranno a completare il nostro outfit in modo perfetto.

    1-Intanto l’orologio non deve essere più grande di 41mm, intesi naturalmente come diametro.

    2- Deve essere composto da materiali preziosi quali oro, argento o platino.

    3- Deve essere necessariamente analogico.

    4- Deve essere abbinato con i gioielli che si indossano. Se i polsini o il fermacravatta sono in platino oppure in oro giallo rispettivamente dello stesso tipo deve essere l’orologio.

    5- Il cinturino non deve essere troppo largo e deve essere in pelle.

    6- La pelle del cinturino va abbinata con quella delle scarpe e della cintura.

    7- In ogni caso, quando un uomo indossa una cravatta, dovrebbe portare al polso un orologio dallo stile elegante, non sportivo né digitale.

    Regole e galateo a parte occorre ricordare che nello scegliere un orologio occorre tener conto delle dimensioni del nostro polso.

    Un orologio troppo grande starebbe male su un polso piccolo e viceversa.

    Per un polso piccolo  la scelta dovrebbe cadere su un orologio con un diametro del quadrante che va dai 36 mm ai 44 mm.

    I 36 mm rappresentano le dimensioni della cassa minime per un uomo.

    Chi ha un polso più grande deve orientarsi verso orologi che hanno un quadrante che va dai 44 ai 50mm, orologi non da occasioni ufficiali, s’intende.

    Se volete saperne di più riguardo il mondo degli orologi, potete consultare la nostra guida sui tipi di orologio!

  • Gioielli primavera estate, le tendenze

    Gioielli primavera estate, le tendenze

    Pasqua & Pasquetta inaugurano, quest’anno, la bella stagione. D’altronde fino a marzo abbiamo ancora avuto temperature molto rigide, ma finalmente è arrivato il tanto desiderato – da chi ama il caldo – cambio di clima. Saranno quindi le festività pasquali a inaugurare la lunga stagione delle scampagnate. Dopo pasquetta, ci sarà il 25 aprile, il 1 maggio e per finire il 2 giugno. Questo ovviamente prima che la primavera lasci spazio all’estate, la stagione per eccellenza delle uscite e delle passeggiate. Farsi trovare preparati è la prima regola! Quindi andiamo subito a vedere quali sono le nuove tendenze per i gioielli primavera estate 2022 e cosa ci porta di nuovo la bella stagione.

    Gioielli primavera estate, brillanti e luminosi

    La prima parola in codice è: brillare. Non di certo una novità nel mondo dei gioielli, ma in questo caso sono le varianti sul tema a essere particolarmente affascinanti. Anche per questo motivo, le passerelle sono state invase dai diamanti. Per esempio, Giorgio Armani ha proposto degli appariscenti orecchini a cascata, che elevano il concetto di raggruppamento di cristalli ad arte. Anche Giambattista Valli, durante la Parigi Fashion Week, è ricorso ai cristalli, ma stavolta Swarowski e di diversi volumi. Anche per Schiapparelli c’è stata l’apoteosi dei cristalli, con una serie di evoluzioni barocche che sicuramente non mancheranno di farvi notare.

    come pulire i diamanti

    Maxi gioielli: per non passare inosservati

    Se amate i gioielli esuberanti la primavera estate del 2022 sarà la vostra stagione. I volumi oversize e extralarge dominano e trasformando, senza deformare, tutti i look. Spazio quindi a maxi orecchini, ma anche anche ai set di bracciali e alle spesse catene dorate che ricorrono più volte come elemento stilistico. Una moda sicuramente aggressiva ma di estrema tendenza. Vicino alle catene d’oro trovano spazio perle, argenti e colori pastello.

    Fra gli orecchini il grande ritorno è quello degli orecchini chandelier, anch’essi ovviamente grandi e vistosi. Ovviamente ricchi di pietre preziose, e anche in questo caso di cristalli. Nella foggia l’ispirazione è quella degli anni ’80.

    Un ritorno agli anni 80 e 90

    Gli orecchini non sono gli unici a mostrare richiami agli ultimi decenni dello scorso secolo. C’è un generale ritorno alle forme geometriche, come testimonia anche Saint Laurent che regala orecchini geometrici e Isabel Marant con orecchini con maxi triangoli.

    Per i bracciali invece rimane una tendenza già vista anche a inizio anno, quella del bracciale rigido, detto anche manchette. In voga già negli anni ’70 (tralasciando i bellissimi ritrovamenti dei preziosi delle donne dell’antica Roma), ci ricorda le collezioni di Tiffany&Co ed Hermès.

    Ulteriore ritorno quello del chocker, declinato con tantissime varianti. Parliamo di una collana stretta, ideale per mettere in piena evidenza il nostro collo. La sua principale forza è quella di poter essere adattato a tantissimi stili! Dal chocker in velluto nero, a quello (sempre attuale nella moda rocker) in pelle e magari con le borchie, sino adesso a riempirsi di gioielli e oro. Un modo per rendere la passione per il vintage nuovamente attuale.

    Gioielli primavera estate 2022 chocker

    Gioielli primavera estate 2022

    La moda imperante prevede tanta fantasia, l’accessorio diventa meno severo, quasi un gioco da condividere, a volte, in base al nostro desiderio, un messaggio da inviare unito, naturalmente, al desiderio di apparire, sempre e comunque, al top.

    Negli orecchini, nei charms ritroviamo in auge gli intramontabili bouquet di fiori, quasi sempre di pietre dure, ma la creatività e l’inventiva superano il classico esprimendosi con modelli sempre più nuovi ed originali.

    Ma la novità porta verso altri orizzonti, ecco allora orecchini a forma di frutta, (golose fragole rosa, spicchi di arance). Oppure ciondoli e pendenti a forma di oggetti che ricordano la nostra infanzia! Un vero e proprio stile childish:  giocattoli (cavalli a dondolo, bamboline) che ci riportano ad una innocente serenità, oppure charms che ricordano lo sport che amiamo (racchette da tennis, sci).

    tendenze 2022 fantasia

    E voi siete pronti a scegliere il gioiello che più vi piace e affrontare questa nuova bella stagione? Noi assolutamente!

  • Zaffiro: la pietra più desiderata al mondo

    Zaffiro: la pietra più desiderata al mondo

    Eccolo esposto nelle lussuose vetrine delle gioiellerie, ecco lo zaffiro con il suo inconfondibile colore blu profondo e lucente, eccolo montato a realizzare gioielli da favola o piccoli e semplici ma sempre preziosi.

    Lo sguardo si posa e sprofonda nel suo azzurro quasi ipnotizzato mentre la mente vaga tra ricordi di mondi principeschi ed evocazioni quasi da fiaba.

    Lo zaffiro è da sempre un sogno per tutte le donne, un sogno non solo perché è una delle pietre preziose dal colore più bello, inimitabile. Anche perché è la gemma più costosa dopo i diamanti, gli smeraldi e i rubini.

    Zaffiro caratteristiche fisiche e chimiche

    Lo zaffiro appartiene alla famiglia dei corindoni, minerali costituiti da ossido di alluminio i cui atomi assumono una struttura cristallina simile a quella del diamante che conferisce un’elevata durezza e resistenza.

    Come in tutte le rocce vi si trovano tracce di altri elementi. Oltre all’alluminio e all’ossigeno, nel caso dello zaffiro questi sono il cromo, il ferro e il titanio. In base al tipo e alla quantità di questi altri atomi il colore della pietra varia sfumando dal blu al verde, arancio, rosso, violetto e giallo.

    Da mettere in evidenza il fatto che il colore di questa pietra non è fisso ma varia al cambiare della luce. Ad esempio, la gradazione blu, quando la radiazione luminosa è più intensa, assume un colore quasi violaceo. Generalmente lo zaffiro è presente dentro rocce di tipo metamorfico e possiamo estrarlo in miniere particolari. La sua composizione chimica, nello specifico, dipende per la maggior parte dal luogo di origine.

    Da dove provengono?

    zaffiro pietra

    In generale gli zaffiri più pregiati provengono dalla Birmania, Dallo Sri Lanka, dall’India e dalla Cambogia.

    Anche gli USA possiedono parecchi giacimenti di zaffiri e la loro purezza è molto apprezzata dagli intenditori.

    Particolare e molto pregiato è lo zaffiro del Kashmir che brilla di un colore simile al fiordaliso.

    Tipologie

    Zaffiro anello

    Abbiamo parlato spesso del colore blu dello zaffiro ma in realtà questa non è la sola nuance che può presentare, ad esempio esiste una varietà dai toni dell’arancio, molto apprezzata perché rara.

    Questi tipi di zaffiri appartengono alla varietà Padparadscha e provengono dallo Sri Lanka, per via del loro colore cangiante possono splendere anche di giallo e rosa.

    La varietà meno preziosa del Padparadscha, ma molto ricercata, è quella del Kashmir, il suo tipico colore blu, infattiè il più richiestodagli acquirenti. Gli zaffiri più pregiati sono quelli in “blu reale”.

    Esiste anche una gemma chiamata “zaffiro rosa” che in realtà non è una varietà di zaffiro ma è una varietà di rubino.

    Altra tipologia di zaffiri sono quelli con l’asterismo. Si tratta della caratteristica di alcune pietre preziose che consiste nella presenza di inclusioni che propagano la luce creando raggi luminosi che si irradiano dall’interno della gemma.

    Spesso però l’asterismo va creato o evidenziato con un taglio apposito.

    Come per il rubino così anche per gli zaffiri esiste la possibilità di essere creati in modo sintetico e, chimicamente, le viene conferito qualsiasi colore desiderato.

    Naturalmente il suo valore non può essere commisurato in nessun modo con quello della pietra naturale.

    Zaffiro valore

    In base a quanto detto e come ogni altra pietra, il valore dello zaffiro dipende da tanti elementi. Fra questi: il colore, la luminosità, la limpidezza, la provenienza e soprattutto il peso espresso in carati.

    In generale, per quanto riguarda il colore occorre evitare di comprare uno zaffiro troppo chiaro o troppo scuro perché sul mercato hanno un valore inferiore.

    Invece sono molto apprezzati e valutati quelli che hanno un colore intenso e lucente.

    Per la lavorazione occorre sapere che gli zaffiri intagliati sono meno preziosi perché questa lavorazione viene fatta sulle gemme meno pure.

    Anche i carati giocano un ruolo preponderante nel determinare il valore di uno zaffiro. Tuttavia, come per tutte le pietre preziose, meglio puntare sulla qualità anziché sulla quantità. Vale di più un esemplare piccolo ma puro e luminoso di uno più grande ma senza questi requisiti.

    Come acquistare uno zaffiro

    Zaffiro gioiello anello

    La compera di uno zaffiro non è soltanto il momento in cui si fa un regalo che non passerà certamente inosservato ma è anche un ottimo investimento. La sua resistenza, la sua bellezza che sfida qualunque moda lo porta ad essere un oggetto che acquista sempre più valore nel tempo.

    Naturalmente, per un oggetto così prezioso esistono dei precisi criteri di valutazione che ne determinano in modo inequivocabile il valore. Ogni gemma porta con sé un certificato che riporta tutte le sue caratteristiche e il valore che le è stato attribuito ufficialmente.

    E’ bene quindi, al momento dell’acquisto, chiedere di poter visionare la documentazione relativa allo zaffiro che stiamo per comprare.

    Occorre sapere che quasi tutti gli zaffiri possono essere trattati termicamente al fine di migliorarne il colore ma questo accorgimento non viene considerato come un’azione che può svalutare la pietra.

  • Rubino: una pietra rara e preziosa

    Rubino: una pietra rara e preziosa

    Il nostro viaggio tra le pietre preziose continua, stavolta la gemma scelta è il rubino, una pietra bellissima, dal fiammante e tipico colore rosso, una pietra rara e molto preziosa tanto che viene scelta ed acquistata da chi desidera investire in gioielleria il proprio denaro. Il rubino dal punto di vista chimico è un Corindone, un ossido di alluminio dalla forma cristallina che, per la presenza di cromo, assume il tipico colore rosso sgargiante. Dopo il diamante, il rubino è la pietra più dura di tutte le altre ed è  tra le più preziose.

    gioiello rubino e diamanti

    Nonostante sia una pietra conosciuta sin dall’antichità è stata spesso confusa con altre che hanno un colore simile ma di valore inferiore. Così, alcune gemme incastonate in gioielli pregiati e famosi, che per lunghi secoli sono stati considerati cristalli di rubino, negli ultimi anni, con le nuove tecnologie, sono stati declassati a minerali meno preziosi e rari quali i granati e gli spinelli. Inoltre nel 1950 e forse già dall’ottocento, sono stai realizzati dei rubini sintetici, per cui è veramente difficile conoscere, per i nonesperti, un rubino vero e di valore da quello falso.

    Miti e leggende

    Anticamente, in India, la leggenda racconta che il dio Sole rubò il sangue di un demone di nome Bala i cui poteri erano smisuratie fuggì volando per il cielo. Vagava nell’azzurro felice ma il re dell’isola dello Sri Lanka, Ravana, roso dall’invidia cercò di fermarlo.

    Il dio Sole, per lo spavento, lasciò cadere il sangue di Bala che precipitò in una distesa d’acqua, in quel momento la riva si riempì di rubini luminosi e splendenti come il sole. Nasceva così questa pietra tanto ricercata.

    Gli antichi greci e romani credevano che queste gemme, se sottoposte ad alte temperature, diventassero splendenti e potenti come il sole ed attribuivano a queste proprietà magiche e misteriose.

    Un’altra leggenda riguarda Sigfrido, l’eroe della mitologia germanica che sconfisse i Nibelunghi con una spada di nome Burgundi che aveva l’impugnatura tempestata di rubini.

    Rubino curiosità

    Il rubino è la pietra di nascita del mese di luglio e da sempre simboleggia la passione, l’amore e il romanticismo proprio per il suo colore rosso.

    In Birmania questa pietra viene incastonata in talismani che dovrebbero proteggere dalle malattie e dalle disgrazie in genere.

    Sempre per il suo colore acceso al rubino si dà il potere di portare la felicità, la gioia, il coraggio, si dà il potere di accrescere la forza vitale e l’energia.

    Addirittura si consiglia di non indossarlo in caso di febbre perché si pensa che porti calore all’organismo.

    Caratteristiche del rubino

    rubino gemma

    Il rubino è una delle pietre preziose più costose. Soprattutto se il suo colore è di un rosso intenso e puro e per questo spesso il suo prezzo supera quello del brillante.

    E’ una gemma dicroica, vuol dire che può avere solo due colori: rosso porpora e rosso arancio. In ogni caso, anche il rubino più puro ha sempre piccole variazioni di colore. Se possiede il rosso puro per l’80% sarà classificato con la sigla AAA. La restante parte della pietra, quella che possiede le inclusioni, avrà piccole quantità di colore arancio, rosa e viola.

    A volte i rubini presentano piccole inclusioni chiamate “seta” che hanno la capacità di diffondere in modo  più morbido la luce aumentandone la bellezza e il valore.

    Oggi è molto difficile reperire un rubino senza inclusioni visibili ecco perché, rubini puri e di grossi carati hanno un prezzo inestimabile.

    Varietà dei rubini

    Tra il rubini più preziosi ricordiamoil Tanzania,  classificato AAA, una pietra rara e molto pura, tanto ricercata e stimata. Di essa si trovano esemplari di piccola caratura.

    Pregiati e molto ricercati sono anche quelli che provengono dalla Birmania.

    Una varietà più economica è il rubino del Madagascar che presenta delicate inclusioni “seta” che ne esaltano la bellezza. Anche i rubini possono avere l’effetto stella (asterismo) o l’effetto occhio di gatto (gatteggiamento). In questo caso la pietra si taglia in cabochon (forma convessa e non sfaccettata) che esalta queste caratteristiche.

    Rubino: origine

    rubino gioiello

    Le miniere più antiche si trovano nello Sri Lanka e in Birmania ma oggi altre nazioni posseggono basi estrattive. Si tratta dell’Afghanistan, della Cambogia, della Cina, India, Kenya, Madagascar, Mozambico, Pakistan, Sri Lanka, Tanzania, Thailandia e Vietnam.

    In conclusione l’acquisto di un rubino è sempre molto vantaggioso, portarlo conferisce carattere e personalità e rappresenta un ottimo investimento perché non subisce svalutazioni.

    Attenzione però ai falsi e alle pietre meno pregiate, come al solito affidiamoci al nostro gioielliere di fiducia soprattutto quando si affronta una spesa importante. Quando desideriamo regalare un oggetto che dimostri il nostro amore e non importa se questo è il nostro compagno, figlio, nipote. Un gioiello è per tutti e per sempre.

  • Acquamarina, una pietra per la giornata delle donne

    Acquamarina, una pietra per la giornata delle donne

    E’ arrivato il mese di marzo e con esso la primavera è sempre più vicina, abbiamo attraversato un altro inverno rattristato dalla pandemia Covid e la voglia di rinascere, di festeggiare è sempre più preponderante. Con il mese di marzo ecco avvicinarsi anche “la giornata delle donne”, un giorno che ci porta a ringraziare le donne che ci sono vicine: mamme, sorelle, compagne, figlie e se non lo abbiamo ancora fatto per Natale o per S. Valentino cogliamo l’occasione di questa giornata per dire loro quanto ci sono care regalando un gioiello. Come non parlare a questo punto dell’acquamarina? Una pietra che, per il suo meraviglioso colore azzurro, per molti, assume un grande significato simbolico.

    Acquamarina: una pietra straordinaria

    Acquamarina gioiello

    Con i suoi bellissimi cristalli, luminosi e trasparenti, splendenti anche nell’oscurità, con il suo azzurro che, a volte, vira verso il blu, questa pietra infonde calma, serenità ed equilibrio.

    L’acquamarina è una varietà di berillio, come lo è lo smeraldo ma, a differenza di questo, che spesso presenta numerose inclusioni, l’acquamarina per lo più è pura. Per questo forma bellissimi cristalli, a volte anche grandi e di una trasparenza stupefacente.

    Se queste gemme vengono sottoposte a temperature elevate il loro colore cambia. Per questo le pietre più opache o verdastre vengono riscaldate e in questo modo prendono un colore azzurro cielo. 

    L’acquamarina inoltre è la pietra da molti dedicata al mese di marzo, anzi è definita la pietra portafortuna di questo mese.

    Conosciuta sin dai tempi più remoti, questa pietra per lungo tempo fu chiamata semplicemente berillio, la storia racconta che ha assunto ufficialmente il nome che porta oggi solo nel Rinascimento.

    L’acquamarina, pur essendo una gemma di grande valore, è così diffusa che è una delle più popolari al mondo.

    Acquamarina: miti e tradizioni

    Numerosi miti e tradizioni sono sorti attorno all’acquamarina, uno dei più famosi riguarda i marinai. Pare che nell’antichità essi portassero addosso amuleti di acquamarina con su impresso il viso di Poseidone, il dio del mare. Questo perché credevano di acquisire il coraggio necessario alle loro imprese.

    Durante il Rinascimento, invece, si soleva immergere la pietra nell’acqua potabile e con questa sciacquare gli occhi con la convinzione di poter guarire le malattie ad essi connesse.

    Composizione

    L’acquamarina non è altro che una varietà di Berillio che in queste pietre si presenta rigorosamente puro ad esclusione di atomi di ferro, la cui ricchezza e disposizione, in mezzo a quelli del Berillio, gli conferiscono il tipico colore azzurro e le sfumature e le varietà che ne conseguono.

    Varietà di Acquamarina

    Gioiello acquamarina

    Aquamarina Santa Maria

    A Santa Maria de Itabira, in Brasile, negli anni ‘50 sono state scoperte delle miniere dove sono state estratte meravigliose gemme di acquamarina di un deciso colore blu.

    Purtroppo oggi la miniera è quasi esaurita. Questo tipo di pietra preziosa è veramente rara per questo, dagli esperti, l’acquamarina Santa Maria è considerata raffinata e preziosa.

    Acquamarina Sao Domingos

    Anche questa varietà di pietra proviene dal Brasile ed esattamente dalla miniera di Sao Domingos. Da lì vengono estratte gemme molto brillanti di colore blu molto chiaro e limpido per la spiccata purezza.

    Acquamarina Bauchi

    La varietà di acquamarina Bauchi si trova in Nigeria, i suoi colori variano spaziando dal blu intenso all’azzurro più delicato.

    Queste gemme mostrano una incantevole purezza e brillantezza da illuminare qualsiasi outfit.

    L’acquamarina si può estrarre in Australia, Cina, Myanmar, Pakistan, Madagascar, Russia, Stati Uniti e Sri Lanka.

    Anche in questo caso il consiglio più importante è quello di affidarsi a un gioielliere di fiducia. Infatti, dato il costo elevato che presenta, è facile trovare in giro buone imitazioni. Queste ci possono trarre in inganno, dunque attenzione a dove la si compra.

    In ogni caso, un gioiello con l’acquamarina, oltre a dare gioia a chi lo riceve, è sempre un buon investimento. Una pietra preziosa è sempre un gioiello intramontabile che acquista valore con il passare del tempo.

  • Mono orecchino: come e perché sceglierlo e che modelli

    Mono orecchino: come e perché sceglierlo e che modelli

    Possiamo dire che oggi, nell’epoca di Istagram e dei social, l’apparenza ha smesso di essere tale? Il nostro di modo di presentarci, il nostro look, il nostro outfit infatti sono chiamati a rispecchiare chi siamo, la nostra personalità e il nostro modo di vivere. Basta fare un piccola ricerca sul web per trovare tutorial su tutorial per scegliere l’acconciatura o il capo d’abbigliamento più indicato per noi e per il nostro stile. C’è una tendenza però che, dopo essere apparsa già qualche anno fa, si è ormai consolidata come stabile nel panorama degli accessori: quella del mono orecchino.

    Mono orecchino moda

    Scegliere un mono orecchino vuol dire indossarne solo uno, oppure indossarne uno che sia diverso da tutti gli altri. Si tratta di una scelta comune specialmente quando si ha più di un singolo foro a lobo, oppure per un piercing Helix. In questo modo si ottiene un elemento asimmetrico, il quale viene evidenziato appunto nel contesto generale: è quindi un modo perfetto per mettere in evidenza un dettaglio.

    Ma come scegliere il mono orecchino più adatto a te? Ci sono alcuni elementi che infatti è bene tenere in considerazione. Certamente uno dei fattori è quello economico, ma non è l’unico; alcune forme si adattano meglio al nostro viso, così come alcuni colori – per non parlare della scelta dei materiali, importantissima per evitare eventuali allergie.

    Quale mono orecchino scegliere in base al volto:

    In realtà questa domanda è valida un po’ per tutti gli accessori, specialmente per gli orecchini. Alcuni di essi infatti valorizzeranno i tuoi naturali lineamenti, mentre con altri ti vedrai magari meno bene. E se il modo migliore per scegliere è certamente provare e vedere in prima persona se ci piace, ci sono alcuni suggerimenti generali di cui possiamo tenere conto.

    Chi ha un viso tendente a una forma rotonda, e quindi magari più morbida rispetto ad altri visi, farebbe bene a indossare dei modelli che illumino il viso, magari con fogge sinuose che facciano apparire le linee del volti più sfilate. Via libera quindi ai mono orecchini pendenti, magari accostati a un piccolo punto luce nell’altro.

    Se invece, al contrario, avete un viso quadrato, quindi con lineamenti più decisi, è meglio puntare su mono orecchini a cerchio. Non solo questi vi aiuteranno ad ammorbire le asperità ma regaleranno anche armonia ed equilibrio.

    Mono orecchino cerchio

    Orecchini a cerchi consigliatissimi anche per chi ha un viso di forma ovale, sebbene chi ricade in questa tipologia di volto può sfruttare efficacemente qualsiasi tipologia di orecchino desideri con successo. Per chi invece ha un viso allungato, il consiglio è osare: magari forme originali in accostamento a brillanti, ma anche orecchini di dimensioni generose.

    Mono orecchini prezzi

    Mono orecchino particolare 1

    Permettiamoci una battuta: trattandosi di un mono orecchino, la buona notizia è che dobbiamo acquistarne solo uno! Proprio per questo però si tratta appunto di un dettaglio speciale, in grado di donare ricercatezza ed eleganza al volto. Insomma, vale la pena di mettersi nell’ottica di spendere magari qualcosina in più rispetto a quello che ci piace. I modelli più costosi sono certamente quelli in oro, che come sempre però hanno grande valore soprattutto in relazione al metallo e che quindi rimangono sempre un valido investimento, se si ha la disponibilità a poter spendere un po’ di più.

    Difficile, appunto, dare una stima in anticipo del prezzo, che con l’oro è soggetto a moltissime varianti. La prima è quella del peso – cioè della quantità di oro da cui è formato il vostro orecchino -, che cambia da modello a modello e può fare lievitare il prezzo. C’è poi un discorso che va fatto anche sulla qualità dell’oro: salvo l’oro puro, ovvero 24 carati (in genere non usato per questioni di eccessiva morbidezza durante il lavoro, i più usati sono 18 e 14 carati. Questo significa che nel gioiello una larga parte è oro (18 o 14 parti d’oro puro) e le restanti parti sono altri metalli che vengono usati, appunto, per facilitare la lavorazione, la resistenza etc dell’oro.

    In questi casi però è sempre bene pensare anche al nostro rapporto con allergie e fastidi nel rapporto con i metalli. In particolare, è sempre bene evitare gli orecchini che abbiano nella loro composizione altre quantità di nichel. Il nichel è un metallo argenteo che può causare reazioni allergiche, quando più semplicemente fastidiose e quando abbastanza gravi.

    Monorecchini in titanio e argento

    Ci sono però che delle validissime alternative, più economiche rispetto all’acquisto di un gioiello in oro. La prima è quella di prendere un mono orecchini placcato oro. Non fanno allergia alla pelle e sono molto alla moda. L’unico problema è che il sudore o lo sfregamento possono provocare a lungo andare la perdita della placcatura. Inoltre la pelle finirà con l’andare a diretto contatto con il metallo sottostante.

    Se però cercate qualcosa di diverso allora potete optare per un monorecchino in titanio. Non è proprio economicissimo, ma in genere è molto resistente e non crea allergie. L’altro vantaggio è che è facile da colorare. Una variante simile al titanio nel campo degli accessori, sebbene un po’ meno nota e resistente, è il nobio. In questo caso il vantaggio è economico!

    Ultimo fra i nostri consigli il mono orecchino in argento. Pur essendo un metallo prezioso – e di tutto rispetto, aggiungerei – è genericamente meno caro dell’oro.