E’ arrivato il mese di marzo e con esso la primavera è sempre più vicina, abbiamo attraversato un altro inverno rattristato dalla pandemia Covid e la voglia di rinascere, di festeggiare è sempre più preponderante. Con il mese di marzo ecco avvicinarsi anche “la giornata delle donne”, un giorno che ci porta a ringraziare le donne che ci sono vicine: mamme, sorelle, compagne, figlie e se non lo abbiamo ancora fatto per Natale o per S. Valentino cogliamo l’occasione di questa giornata per dire loro quanto ci sono care regalando un gioiello. Come non parlare a questo punto dell’acquamarina? Una pietra che, per il suo meraviglioso colore azzurro, per molti, assume un grande significato simbolico.
Acquamarina: una pietra straordinaria
Con i suoi bellissimi cristalli, luminosi e trasparenti, splendenti anche nell’oscurità, con il suo azzurro che, a volte, vira verso il blu, questa pietra infonde calma, serenità ed equilibrio.
L’acquamarina è una varietà di berillio, come lo è lo smeraldo ma, a differenza di questo, che spesso presenta numerose inclusioni, l’acquamarina per lo più è pura. Per questo forma bellissimi cristalli, a volte anche grandi e di una trasparenza stupefacente.
Se queste gemme vengono sottoposte a temperature elevate il loro colore cambia. Per questo le pietre più opache o verdastre vengono riscaldate e in questo modo prendono un colore azzurro cielo.
L’acquamarina inoltre è la pietra da molti dedicata al mese di marzo, anzi è definita la pietra portafortuna di questo mese.
Conosciuta sin dai tempi più remoti, questa pietra per lungo tempo fu chiamata semplicemente berillio, la storia racconta che ha assunto ufficialmente il nome che porta oggi solo nel Rinascimento.
L’acquamarina, pur essendo una gemma di grande valore, è così diffusa che è una delle più popolari al mondo.
Acquamarina: miti e tradizioni
Numerosi miti e tradizioni sono sorti attorno all’acquamarina, uno dei più famosi riguarda i marinai. Pare che nell’antichità essi portassero addosso amuleti di acquamarina con su impresso il viso di Poseidone, il dio del mare. Questo perché credevano di acquisire il coraggio necessario alle loro imprese.
Durante il Rinascimento, invece, si soleva immergere la pietra nell’acqua potabile e con questa sciacquare gli occhi con la convinzione di poter guarire le malattie ad essi connesse.
Composizione
L’acquamarina non è altro che una varietà di Berillio che in queste pietre si presenta rigorosamente puro ad esclusione di atomi di ferro, la cui ricchezza e disposizione, in mezzo a quelli del Berillio, gli conferiscono il tipico colore azzurro e le sfumature e le varietà che ne conseguono.
Varietà di Acquamarina
Aquamarina Santa Maria
A Santa Maria de Itabira, in Brasile, negli anni ‘50 sono state scoperte delle miniere dove sono state estratte meravigliose gemme di acquamarina di un deciso colore blu.
Purtroppo oggi la miniera è quasi esaurita. Questo tipo di pietra preziosa è veramente rara per questo, dagli esperti, l’acquamarina Santa Maria è considerata raffinata e preziosa.
Acquamarina Sao Domingos
Anche questa varietà di pietra proviene dal Brasile ed esattamente dalla miniera di Sao Domingos. Da lì vengono estratte gemme molto brillanti di colore blu molto chiaro e limpido per la spiccata purezza.
Acquamarina Bauchi
La varietà di acquamarina Bauchi si trova in Nigeria, i suoi colori variano spaziando dal blu intenso all’azzurro più delicato.
Queste gemme mostrano una incantevole purezza e brillantezza da illuminare qualsiasi outfit.
L’acquamarina si può estrarre in Australia, Cina, Myanmar, Pakistan, Madagascar, Russia, Stati Uniti e Sri Lanka.
Anche in questo caso il consiglio più importante è quello di affidarsi a un gioielliere di fiducia. Infatti, dato il costo elevato che presenta, è facile trovare in giro buone imitazioni. Queste ci possono trarre in inganno, dunque attenzione a dove la si compra.
In ogni caso, un gioiello con l’acquamarina, oltre a dare gioia a chi lo riceve, è sempre un buon investimento. Una pietra preziosa è sempre un gioiello intramontabile che acquista valore con il passare del tempo.